UE: consultazione pubblica contro le truffe
Aperta, fino al 16 dicembre 2011, una consultazione pubblica in merito alle truffe e alle pratiche sleali che colpiscono imprese e consumatori, attraverso cui la Commissione UE si propone di rafforzare e migliorare la normativa esistente per tutelare al meglio gli operatori che agiscono nel rispetto della legalità.Potranno inviare il proprio contributo i singoli cittadini, le imprese e tutte le parti interessate, rispondendo al questionario online preparato dalla Commissione.
I contributi raccolti saranno presi in considerazione per la redazione della nuova normativa comunitaria concernente la pubblicità ingannevole e comparativa.
In particolare, con la riforma della direttiva 2006/114/CE, la Commissione intende rafforzare la cooperazione transfrontaliera per combattere le truffe e le pratiche sleali, che ogni anno colpiscono professionisti, imprese e singoli cittadini in tutta Europa.
Tra le truffe più in voga c'è quella messa in atto dalle società di compilazione di elenchi commerciali, che trasmettono alle imprese moduli con la richiesta, apparentemente gratuita, di aggiornare i loro dati. Una volta fornito il proprio consenso, le imprese scoprono di aver sottoscritto un contratto a titolo oneroso, che prevede il pagamento annuo di un importo elevato.
Secondo un’indagine del Parlamento europeo del 2008, sono state registrate 13mila denunce concernenti truffe da parte di società di compilazione degli annuari.
“Le piccole imprese costituiscono il nerbo dell’economia europea e non possono permettersi il lusso di perdere denaro nelle truffe”, ha dichiarato Viviane Reding, vice-presidente e commissaria per la Giustizia; “per questo motivo abbiamo bisogno di regole forti ed efficaci a livello europeo per contrastare queste pratiche sleali e impedire ai truffatori di nascondersi dietro le frontiere nazionali, ha concluso la vice-presidente”.