Umbria: contributi ai Confidi per dare sostegno alle imprese
La Giunta Regionale ha approvato il regolamento che definisce metodologie e criteri comuni di concessione dei contributi ai Confidi umbri, in attuazione del Protocollo d’intesa firmato il 25 marzo 2010 da Regione, Camere di Commercio di Perugia e Terni e Unione regionale delle Camere di Commercio dell’Umbria. Le parti si accordano dunque per sostenere il processo di rafforzamento dei sistemi regionali di garanzia fidi, attraverso contributi annuali ai loro fondi rischi, con il fine ultimo di favorire l’accesso al credito delle imprese.
In particolare, le risorse sono destinate al “fondo rischi indisponibile” dei Confidi medesimi e rivolte esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese della regione che ottengono garanzia sui finanziamenti bancari dai confidi operanti in Umbria.
Nel Protocollo d’intesa dello scorso anno le parti firmatarie si impegnavano a garantire l’erogazione di contributi annuali determinati per almeno 1,5 milioni di euro dalla Regione e 750.000 euro congiuntamente dalle Camere di Commercio.
Per stabilire i parametri secondo cui verranno destinati tali fondi è stato attivato un comitato di coordinamento.
Tra gli altri, verranno considerati i seguenti aspetti:
- dimensione operativa del confidi attraverso l’ammontare delle garanzie in essere,
- operatività effettuata nell’anno di riferimento dell’erogazione,
- numerosità delle imprese garantite nell’anno di riferimento e perdite verificatesi nell’anno precedente.
Il beneficio ottenuto dalle imprese sotto forma di garanzie per il tramite dei Confidi viene concesso secondo la regola del de minimis.