UE: cittadini per un'Europa più verde
Dall'ultima indagine dell'Eurobarometro, condotta dal Parlamento europeo nei mesi di febbraio e marzo scorsi, è emersa, tra l'opinione pubblica, una maggiore consapevolezza e sensibilità nei confronti delle principali problematiche legate al risparmio energetico. Tali risultati sono stati conseguiti attraverso una serie di interviste che hanno coinvolto circa 27.000 cittadini.
In ambito energetico, nel 2010 è stata approvata la strategia per l'Europa 2011-2020, nella quale sono stati definiti gli obiettivi comunitari relativamente a:
- mercato unico dell'energia,
- sicurezza dell'approvvigionamento,
- efficienza e risparmio energetico,
- sviluppo di forme di energia nuove e rinnovabili,
- promozione delle reti energetiche.
Entro il 2020 l'UE intende inoltre ridurre del 20% le emissioni di gas inquinanti e il consumo energetico, accrescendo del 20% l'efficienza energetica negli Stati membri.
Secondo l'Eurobarmetro l'80% dei cittadini è favorevole all'introduzione di misure obbligatorie al fine di perseguire tali obiettivi.
Ma nel corso del 2010 solo il 19% degli intervistati ha isolato la propria abitazione e il 6% ha acquistato automobili ecologiche, a causa degli alti costi. Per incentivare i cittadini a migliorare i propri consumi energetici, sarebbe opportuno prevedere riduzioni sulle tasse (secondo il 40% degli intervistati) e favorire la competizione tra i fornitori ( secondo il 36% degli intervistati).
Anche la connessione tra le reti energetiche europee aiuterebbe a:
- ridurre i costi (per il 59% dei cittadini),
- incoraggiare un uso migliore delle risorse energetiche (per il 47% dei cittadini),
- migliorare la distribuzione energetica (per il 35% dei cittadini).