Quarto conto energia: imminente la firma del decreto
Pace fatta tra il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, sulla tempistica per la concessione degli incentivi al fotovoltaico. La firma del decreto interministeriale dovrebbe arrivare dopo il parere consultivo del Consiglio dei Ministri, in programma per il 5 maggio.
La divergenza tra i due ministri riguardava la scelta tra il concedere gli eco-bonus entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori di costruzione degli impianti, come prospettato dal ministro Prestigiacomo, o al momento dell'allaccio alla rete elettrica, come auspicato dal Ministro Romani.
Nel primo caso si intende evitare che, poiché il Quarto Conto Energia prevede una riduzione mensile del valore degli aiuti, i produttori ricevano una somma inferiore a quella stimata quanto più il gestore della rete ritarda nel completare il collegamento degli impianti.
Nel secondo caso si mira a scoraggiare speculazioni e ad impedire che alla ricezione del bonus non faccia seguito l'effettivo allaccio e quindi la produzione di energia.
I tecnici dei due ministeri hanno alla fine individuato una soluzione condivisa: gli incentivi saranno concessi dopo l'allacciamento, ma i gestori saranno puniti con sanzioni per eventuali ritardi e i produttori recupereranno la differenza tra l'importo che spettava loro e quello effettivamente ricevuto attraverso un indennizzo.
Superato questo ostacolo, la firma potrebbe giungere già nella giornata di oggi o al termine del Consiglio dei ministri di domani, che discuterà il testo del decreto.
Intanto oggi il ministro Romani è atteso a Verona alla mostra-convegno internazionale dedicata alle energia rinnovabili SolarExpo, dove imprese, associazioni e investitori del settore saranno ansiosi di ricevere maggiori dettagli sulla nuova normativa.