Ambiente: il 2012 sarà l’Anno Internazionale dell’Energia Sostenibile
Migliorare la qualità della vita delle persone che vivono nei Paesi in via di sviluppo, ancora senza l'elettricità. Consentire un accesso universale all'energia pulita entro il 2030, nonchè un aumento del 40% dell'efficienza energetica. In quest'ottica l'Assemblea Onu ha deciso di nominare il 2012 come «The International Year for Sustainable Energy for all», allo scopo di promuovere nuove tecnologie per le rinnovabili, incluse le misure per migliorare l'accesso a queste tecnologie.
Ban Ki-moon, Segretario Generale dell'ONU, spiega che «La nostra sfida è la trasformazione. Abbiamo bisogno di una rivoluzione globale per l'energia pulita, una rivoluzione che renda l'energia disponibile e accessibile a tutti. È essenziale per rendere minimi i rischi climatici, per ridurre la povertà e migliorare la salute del Pianeta, la crescita economica, la pace e la sicurezza».
Invita inoltre i Paesi a maturare scelte accurate che portino nel lungo periodo all’abbandono dei carburanti fossili, ancora prevalenti e dannosi, visto che contribuiscono ai cambiamenti climatici. mentre le esigenze di energia globale sono in rapida crescita.
Nel prossimo ventennio il consumo di energia aumenterà del 40%, specie nei Paesi in via di sviluppo, dove 1,6 miliardi di persone non hanno l'elettricità e 3 miliardi si affidano a biomasse tradizionali per scaldarsi, cucinare e altre esigenze domestiche di base.
Inoltre 2 milioni di persone, specie donne e bambini, muore ogni anno a causa dell'inquinamento in casa, quasi il doppio del numero di morti per malaria a livello mondiale.
«Per raggiungere – sottolinea infatti il Segretario Generale – l'obiettivo fissato al 2030 dobbiamo investire in capitale intellettuale che creerà nuove tecnologie verdi. Abbiamo bisogno di aumentare la spesa pubblica e privata in ricerca e sviluppo e che i governi diano i giusti incentivi».