Gioco d'azzardo: l'UE avvia una consultazione sulle pratiche on-line
Ottenere un quadro generale in merito all'attuale situazione del mercato UE del gioco d'azzardo on-line, nonchè ai modelli regolamentari nazionali che variano notevolmente da uno Stato membro all'altro. Questo lo scopo della consultazione sul Libro verde, avviata in data odierna dalla Commissione UE. Le parti in causa sono invitate a trasmettere i loro pareri entro il 31 luglio 2011.
In Europa il gioco d'azzardo on-line è un'attività economica in rapida crescita. I quadri giuridici nazionali del settore prevedono norme diverse in materia di rilascio delle licenze, servizi on-line connessi, pagamenti, obiettivi di interesse pubblico e lotta contro le frodi.
Per garantire la certezza del diritto e la tutela effettiva dei cittadini dell'UE, è importante valutare in che modo modelli diversi possano coesistere nell'ambito del mercato interno.
Con la consultazione pubblica la Commissione intende proprio raccogliere informazioni e dati precisi su aspetti essenziali come:
- la definizione e l'organizzazione dei servizi di gioco d'azzardo on-line,
- i servizi connessi forniti e/o utilizzati dai fornitori di gioco d'azzardo on-line,
- gli obiettivi di interesse pubblico (tutela dei consumatori, ordine pubblico),
- il controllo del rispetto della normativa,
sulla base dei quali si valuterà la necessità e la forma di eventuali interventi dell'UE in materia, a cui si affiancheranno seminari di esperti su tematiche specifiche.
Il commissario per il Mercato interno e i servizi Michel Barnier ha dichiarato: "Con il Libro verde abbiamo avviato un'ambiziosa consultazione senza idee preconcette su possibili interventi futuri (...) Il presente documento risponde all'invito rivoltoci dal Parlamento europeo e dagli Stati membri ad affrontare questi aspetti congiuntamente. La presente consultazione non ha ad oggetto la liberalizzazione del mercato dei servizi di gioco d'azzardo on-line nell'UE ma mira ad assicurarne la corretta regolamentazione a beneficio di tutti".
In particolare, l'offerta on-line di servizi di gioco d'azzardo pone problemi sociali e di ordine pubblico nell'UE, oltre a problemi regolamentari e tecnici. Il Libro verde intende raccogliere pareri e informazioni:
- sulle difficoltà e/o sui vantaggi principali associati alla coesistenza nell'UE di prassi e sistemi nazionali diversi per il rilascio delle licenze ai servizi di gioco d'azzardo on-line;
- sulle norme e le prassi relative alle comunicazioni commerciali on-line, all'identificazione dei clienti e alla regolamentazione applicabile ai sistemi di pagamento per i servizi di gioco d'azzardo on-line e ai conti dei giocatori;
- sul gioco d'azzardo problematico e sulla dipendenza dal gioco d'azzardo, nonché sulle misure attuate per proteggere i giocatori e prevenire o limitare tali fenomeni e su come garantire la tutela dei minori e di altri gruppi vulnerabili. Vengono formulate domande sulla promozione e sul marketing del gioco d'azzardo on-line e sui sistemi messi in atto per l'identificazione del cliente, sia per l'apertura de conto che per l'esecuzione dei pagamenti;
- sulle migliori pratiche per individuare e prevenire le frodi, il riciclaggio dei proventi di attività illecite e altri reati,
- in tema di mercato illegale dei servizi di gioco d'azzardo on-line, sull'efficienza degli attuali sistemi di blocco (quali il blocco dei pagamenti o il filtraggio dei nomi di dominio). Si stima che nel mondo per ogni sito web di gioco d'azzardo on-line con licenza ne esistono più di cinque che offrono poker e scommesse sportive on-line senza licenza. È per questo che la consultazione mira a valutare i vigenti sistemi di controllo del rispetto della normativa e la cooperazione transfrontaliera tra Stati membri.
La consultazione esamina inoltre diversi sistemi per destinare i proventi a favore di attività di interesse pubblico, nonché meccanismi di ridistribuzione dei proventi dai servizi pubblici e privati di gioco d'azzardo on-line a favore della società, ad esempio, mediante azioni di sostegno di arte, cultura e sport.
Documento di lavoro dei servizi della Commissione