Veneto: 22 milioni di euro dal MIT per la riqualificazione urbana
Sottoscritto, lo scorso 23 marzo a Roma, l’Accordo per l’attuazione del “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile” tra la Regione del Veneto e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di una iniziativa Stato-Regione che interviene nel settore dell’edilizia residenziale pubblica, favorendo la riqualificazione urbana, in particolare il recupero degli immobili dismessi nei Comuni caratterizzati da degrado urbanistico ed ambientale.
Sono a disposizione del Programma 21 milioni e 921 mila euro. Ai 16,8 milioni stanziati dallo Stato e agli oltre 5 milioni di euro provenienti dalla Regione, si aggiungono le risorse dei Comuni finanziati, che partecipano con almeno il 14% del finanziamento complessivo ricevuto.
Questi i cinque Comuni veneti, selezionati con apposito bando di concorso, che beneficeranno dei finanziamenti:
- Verona, euro 10.000.000;
- Venezia, euro 7.537.081;
- Marcon (VE), euro 1.737.270;
- Casale sul Sile (TV), euro 1.397.250;
- San Michele al T. (VE), euro 1.250.000.
“Con questa iniziativa – spiega l’assessore regionale all’edilizia residenziale pubblica, Massimo Giorgetti, che ha sottoscritto l’Accordo – sarà possibile incrementare il patrimonio abitativo - immobiliare dei Comuni finanziati mediante la realizzazione di 195 nuovi alloggi, che saranno assegnati, a canoni moderati, alle famiglie economicamente svantaggiate. Questo grazie alla attivazione di interventi volti a riqualificare alcune aree comunali degradate, con la previsione anche di una completa riorganizzazione delle infrastrutture e dei servizi necessari per la funzionalità dei quartieri e il buon vivere dei cittadini”.
“A breve – conclude l’assessore – contatteremo le Amministrazioni comunali interessate per sottoscrivere tempestivamente con le stesse e gli altri operatori di settore coinvolti apposite Convenzioni attuative. L’obiettivo è quello di avviare concretamente i lavori entro l’estate del corrente anno e consentire la completa realizzazione dei programmi in tempi certi e brevi”.
Ad oggi, il Ministero ha sottoscritti accordi di programma con le Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Umbria, Molise, Basilicata, Sicilia, Liguria, Lombardia, Campania, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Puglia e Provincia di Trento.