UE: verso un sistema di pagamento paneuropeo con SEPA
Entro il 2012 sarà adottato un unico sistema di pagamento in tutta l'UE, che ridurrà i costi e faciliterà le transazioni monetarie transfrontaliere. L'obiettivo della Commissione è rafforzare l'implementazione del progetto SEPA (Single Euro Payments Area) avviato insieme alla Banca Centrale Europea (BCE).
Il progetto SEPA coinvolge:
- circa 500 milioni di cittadini,
- oltre 20 milioni di attività imprenditoriali,
- le amministrazioni pubbliche degli Stati membri,
garantendo transazioni finanziarie sicure in 32 Paesi:
- i 27 Stati membri dell'UE,
- Liechtenstein,
- Islanda,
- Norvegia,
- Monaco,
- Svizzera.
L'obiettivo del progetto è accrescere la competitività e l'efficienza dei sistemi di pagamento nell'UE, affinché i cittadini e gli imprenditori europei usufruiscano di uno strumento di pagamento elettronico paneuropeo, efficiente e di alta qualità. A tal fine, ha sottolineato la Commissione, è necessario che gli Stati membri adottino standard tecnici comuni come:
- l'uso degli international bank account numbers (IBAN),
- l'uso dei bank identifier codes (BIC),
- l'adozione di regole di colloquio (messaging) interbancario comuni (UNIFI ISO 20022 - XML).
L'introduzione di tali standard accrescerebbe la trasparenza dei servizi finanziari offerti dalle banche europee, favorendo l'eliminazione delle "tasse nascoste" sulle transazioni bancarie applicate in sei Stati membri (Spagna, Francia, Belgio, Svezia, Portogallo e Italia).
Con l'adozione di un sistema di pagamento paneuropeo, ha affermato il Commissario per il Mercato interno ed i servizi, Michel Barnier, i consumatori avranno bisogno di un unico conto corrente e i loro pagamenti saranno veloci, economici e sicuri. Inoltre, ne trarranno beneficio anche le attività economiche, grazie all'implementazione di regole comuni e procedure molto più semplici, ha concluso il Commissario.
Regolamento che stabilisce i requisiti tecnici per i bonifici e gli addebiti diretti in euro