Internet IPv6: la UE accelera per l'adozione del protocollo
Tutti i computer e le apparecchiature elettroniche utilizzano una sintassi per comunicare sul web chiamata Internet Protocol. Dal momento che l'attuale versione di questo linguaggio, IPv4, si esaurirà plausibilmente entro il 2011, la Commissione europea intende favorire l'adozione del protocollo successivo, Ipv6, come parte della più ampia strategia per la digitalizzazione in Europa.
IPv6 potrà generare miliardi di miliardi di indirizzi IP, consentendo ad ogni individuo o struttura di collegare ad internet una molteplicità di dispositivi.
La Direzione generale Information Society and Media della Commissione europea ha organizzato un evento nell'ambito della Future Internet Conference Week con l'obiettivo di valutare l'introduzione dell'IPv6 in Europa e a livello globale e di incoraggiare la sua adozione da parte di soggetti, pubblici o privati, interessati ad accelerarne l'implementazione.
Il convegno, che si terrà il prossimo 14 dicembre, farà anche il punto sulla comunicazione Advancing the Internet action plan for the deployment of Internet Protocol version 6 (IPv6) in Europe, lanciata nel maggio 2008.
Sul tema della società digitale è intervenuta recentemente anche Neelie Kroes, Vice-Presidente della Commissione Europea e Commissario Europeo per l’agenda digitale.
In occasione del quarto summit pan-europeo sulla Proprietà Intellettuale, Neelie Kroes ha affermato la necessità di sviluppare piattaforme e innovazioni tecnologiche su scala internazionale per rispondere alla domanda, in continua crescita, di servizi e infrastrutture digitali.
L'obiettivo è quello di garantire all'Europa una posizione di leadership nel processo di innovazione digitale, sfruttandone la forza in settori quali la telefonia mobile, i sistemi integrati o le reti di sensori, che le hanno permesso finora di occupare una posizione di dominio nell’ambito della comunicazione M2M (machine to machine).
Il commissario Kroes ha ricordato a questo proposito il progetto Future Internet Public Private Partnership, che unisce settore pubblico e privato per la competitività dell'Europa in ambiti quali la telemedicina, l'energia e i trasporti, e i progetti pilota realizzati su scala locale che potrebbero essere trasferiti in altre realtà di maggiori dimensioni.