Convegno annuale ABI: fino a 60 miliardi di risparmio annuo con la fattura elettronica
Si è svolto il 2 e il 3 dicembre a Roma il convegno annuale organizzato da Abi, Associazione bancaria italiana, e Consorzio CBI, dedicato ai temi del Corporate Banking Interbancario e della fattura elettronica. In questa occasione il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, ha illustrato l'importanza della diffusione della fatturazione elettronica come strumento di efficienza e di riduzione dei costi, a partire da quelli della pubblica amministrazione.
La giornata del 2 dicembre si è aperta con una sessione plenaria dal titolo "La collaborazione intersettorale: il CBI e la fattura elettronica", seguita da tre sessioni parallele che hanno discusso il rapporto tra consorzio CBI, imprese e pubblica amministrazione.
La seconda giornata, organizzata nella forma di un Forum internazionale sulla fattura elettronica, è stata inaugurata dall'intervento del direttore Sabatini che ha affermato: "La piena diffusione della fattura elettronica comporterà minori costi per il Paese stimati tra 10 e 60 miliardi di euro l’anno, pari ad una quota di Pil tra l'1% e il 4%. Anche per questo è importante favorire la maggiore diffusione di questo strumento che, se adottato in modo capillare, può far risparmiare alla sola Pubblica Amministrazione circa 3 miliardi di euro l’anno e altrettanto ai fornitori della PA".
Attualmente solo il 5% dei 32 miliardi di fatture emesse sono elettroniche, tuttavia solo tra il 2008 e il 2009 ne è stato registrato un incremento pari a circa il 40%.
L'evento si è chiuso con una tavola rotonda che ha affrontato il tema dell'evoluzione dei servizi di Corporate banking e di fattura elettronica con riferimento all'Italia e all'Europa.
Consorzio CBI