La Commissione europea lancia una consultazione sull'invecchiamento attivo della popolazione
Nei prossimi 20 anni assisteremo ad un aumento del numero di cittadini over 65 di circa il 40%, da cui deriveranno, se non previsti e affrontati adeguatamente, problemi di sostenibilità dei sistemi sanitari e di welfare. Per questo motivo, nell'ambito dell'iniziativa Innovation Union e della strategia Europa 2020, la Commissione europea ha aperto una consultazione su come mettere l’innovazione al servizio dell'invecchiamento attivo.
La consultazione si rivolge ad una pluralità di soggetti, organizzazioni pubbliche e private, aziende, con particolare riferimento a quelle operanti nel campo dell'ICT, personale sanitario e singoli cittadini, con l'obiettivo di coinvolgerli nell'individuazione di strumenti e innovazioni che possano ridurre le problematiche connesse all'invecchiamento della popolazione europea, migliorando la salute e l'autonomia degli anziani e riducendo il costo per i governi.
I partecipanti sono anche chiamati ad esprimersi sulle iniziative esistenti e future attivate a livello europeo e in particolare sul progetto pilota di partenariato europeo per l'innovazione (EIP) dedicato all'invecchiamento attivo, che si propone di aumentare di due anni la speranza di vita media in buona salute nei paesi dell'Unione entro il 2020.
Come dichiarato dalla commissaria europea per l'Agenda digitale e vicepresidente della Commissione Neelie Kroes "Le persone vivono più a lungo e dovrebbero poterlo fare nel modo più attivo e indipendente possibile, con l'ausilio delle soluzioni innovative come i dispositivi di individuazione e di prevenzione delle cadute, i servizi di interazione sociale dall'accesso facile per superare l'isolamento e l'utilizzo intelligente delle TIC a domicilio".
La consultazione sarà aperta fino al 28 gennaio 2011.
Consultation on the pilot European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing