Cdm: approvate misure a sostegno dell'autotrasporto
Il Consiglio dei Ministri n. 101, riunitosi in data 16 luglio 2010, ha approvato, su proposta del Presidente Silvio Berlusconi e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, un decreto-legge che dispone interventi a sostegno dell’ autotrasporto stradale e aereo. Tra i provvedimenti di maggiore rilievo, novità anche in materia di interoperabilità dei sistemi ferroviari nazionali con il sistema ferroviario transeuropeo e Servizio sanitario nazionale.
Il decreto-legge modifica la normativa vigente per conseguire obiettivi primari di interesse collettivo, quali la tutela degli addetti e la sicurezza della circolazione e, nel contempo, rendere più competitivo il settore dell’autotrasporto di merci su strada, che ha particolarmente risentito della congiuntura economica sfavorevole oltre che del forte aumento del costo del gasolio.
L’intervento regolatorio garantisce un migliore equilibrio commerciale dei ruoli dei vettori e dei committenti, attraverso gli accordi di settore per categorie merceologiche e gli accordi tra le organizzazioni associative di categoria che interagiscono all’interno della filiera logistica.
Inoltre, restando in tema di trasporti, è stato approvato, su proposta del Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli uno schema di decreto legislativo che recepisce le direttive comunitarie 2008/57/CE e 2009/131/CE, in materia di interoperabilità dei sistemi ferroviari nazionali con il corrispondente sistema ferroviario transeuropeo: vengono coinvolti tutti gli elementi del sistema ferroviario italiano (progettazione, costruzione, messa in servizio, ristrutturazione e manutenzione), nonchè le condizioni di salute e di sicurezza del personale addetto alla manutenzione. Il provvedimento sarà trasmesso alle Commissioni parlamentari per l’acquisizione dei pareri prescritti.
Infine, su proposta del Ministro della salute, Ferruccio Fazio, è stato avviato l’esame di un disegno di legge finalizzato a prevedere incisive misure per garantire una maggiore funzionalità, qualità ed efficienza delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale, al fine di corrispondere in maniera sempre più qualificata alle necessità dei cittadini. Gli interventi riguardano i settori della sperimentazione clinica, della ricerca sanitaria, della sicurezza delle cure, la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, le attività idrotermali, il fascicolo sanitario elettronico ed il codice identificativo dell’assistito.
L’esame del disegno di legge proseguirà in una delle prossime riunioni.