E-commerce: nuove proposte UE per sostenerne la diffusione
La Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha approvato all'unanimità una relazione del deputato Pablo Arias Echeverria, "Completing the internal market for e-commerce", con l'obiettivo di individuare soluzioni alle criticità che ostacolano la diffusione degli acquisti transfrontalieri on-line.
Il commercio elettronico è infatti un settore un rapida crescita, ma permangono limiti legati in parte alla sfiducia dei consumatori e in parte alla poca disponibilità alle transazioni transfrontaliere da parte di molti rivenditori.
La relazione di Arias Echeverria si riallaccia al report sul tema presentato a marzo dalla Commissione europea e propone di provare ad accrescere la fiducia dei consumatori attraverso l'istituzione di un marchio europeo di fiducia, sviluppato sotto la supervisione della Commissione e facendo riferimento alle normative e ad etichette analoghe esistenti negli Stati membri.
Sul fronte dei rivenditori si sottolinea la necessità di recepire la Direttiva sui servizi nelle legislazioni nazionali che tratta all'articolo 20 la materia della non discriminazione dei consumatori.
Naturalmente a questa misura dovrebbero accompagnarsi ulteriori sforzi per promuovere la diffusione della banda larga anche in zone rurali o comunque periferiche e campagne di sensibilizzazione mirate a illustrare diritti e doveri dei consumatori relativamente alle operazioni di e-trading.
La relazione sarà sottoposta al voto durante la seconda sessione plenaria di settembre del Parlamento europeo.