UE: maggiore concorrenza nella manutenzione e distribuzione dei veicoli
Limitare pratiche commerciali abusive nei confronti dei consumatori, accrescere la concorrenza tra riparatori indipendenti e officine autorizzate e ridurre i costi di distribuzione, questi gli obiettivi della nuova normativa di esenzione per categoria per gli accordi tra produttori di autoveicoli, riparatori e distributori approvata dalla Commissione europea. Oltre al regolamento sono stati approvati degli orientamenti per chiarire meglio alcune importanti questioni in materia.
Il mercato degli autoveicoli vede una forte concorrenzialità dal punto di vista della distribuzione, con margini ridotti per produttori e distributori, mentre è scarsa dal punto di vista delle riparazioni e dell'accesso ai pezzi di ricambio, tanto che i costi per le riparazioni rappresentano il 40% delle spese che i proprietari di autoveicoli devono affrontare per la tenuta di una vettura.
Per questo motivo la Commissione ha deciso di intervenire da una parte per semplificare le norme esistenti in materia di vendita degli autoveicoli, consentendo ai produttori di far coesistere concessionari multimarche e monomarca, e quindi di ottenere maggiori profitti grazie alla riduzione dei relativi costi; dall'altra di sottoporre alle norme che vietano pratiche commerciali restrittive il mercato della riparazione di autoveicoli.
In questo modo i riparatori indipendenti potranno accedere alle informazioni tecniche ed ai pezzi di ricambio necessari per le diverse vetture, consentendo ai consumatori di scegliere a chi rivolgersi e di cercare il minor costo.
Inoltre grazie alle nuove norme i produttori non potranno più vincolare il mantenimento delle garanzie alla condizione che il proprietario del veicolo effettui il servizio post-vendita solo presso le officine autorizzate.
Relativamente al mercato della distribuzione, le norme entreranno in vigore il 1 giugno 2013, mentre per quello della manutenzione il 1 giugno 2010; entrambe le normative saranno valide fino al 31 maggio 2023.
Nuovo Regolamento esenzione per categoria (testo ancora provvisorio)
Linee guida della commissione