Puglia: una nuova fideiussione per ottenere le anticipazioni sui contributi
La Regione ha emanato un nuovo schema di garanzia fidejussoria grazie alla quale le imprese che usufruiscono dei regimi di aiuto regionali e che richiedono un'anticipazione sulle quote di contributi concessi potranno ottenere più facilmente le necessarie fidejussioni. La possibilità di rivolgersi anche alle società di assicurazione, mentre prima erano solo le banche a poter rilasciare le garanzie, è una delle innovazioni introdotte.
La fideiussione, secondo l'articolo 1936 del Codice Civile "si costituisce mediante un contratto col quale un terzo si obbliga personalmente verso il creditore, garantendo l'obbligazione altrui"; si tratta dunque di un negozio giuridico attraverso il quale un soggetto chiamato fideiussore (in questo caso la banca o l'assicurazione) garantisce un'obbligazione altrui, obbligandosi personalmente nei confronti del creditore del rapporto obbligatorio (in questo caso la Regione Puglia).
In pratica la Regione, per erogare delle anticipazioni sui contributi concessi alle imprese, chiede alle stesse di farsi rilasciare una fidejiussione bancaria/assicurativa per garantirsi il recupero dell'agevolazione qualora l'impresa non realizzi l'investimento conformemente al decreto di concessione dei contributi.
Finora, questo tipo di contratto di fideiussione, è stato redatto applicando uno schema di garanzia fideiussoria previsto da una circolare del Ministero delle Attività Produttive del 2005; questo schema è stato però modificato, per la prima volta, proprio dalla Regione Puglia che ha ridisegnato lo schema nazionale della fideiussione.
Il nuovo schema è stato varato dalla Giunta regionale il 18 maggio ed è già efficace, prevedendo maggiori vantaggi per l’impresa:
- attiva il meccanismo della concorrenza tra banche e assicurazioni,
- stabilisce una scadenza specifica della fideiussione bancaria o della polizza assicurativa, visto che la durata è di 24 mesi, decorronti dalla data di ultimazione del piano di impresa.