Cosa succede al Parlamento europeo nella settimana 18-24 gennaio

Agenda lavori PE: 18-24 gennaio 2021 - Photographer: Vincent VAN DOORNICK - Copyright© European Union 2019 - Source : EPI vaccini contro il Covid-19, le priorità della presidenza portoghese e la situazione politica negli Stati Uniti. Sono alcuni dei temi al centro della settimana di lavoro del Parlamento europeo, che si riunisce in plenaria a Bruxelles. In agenda anche la discussione e il voto sullo strumento di sostegno tecnico per aiutare i Paesi UE nell’accesso ai finanziamenti del Fondo per la ripresa e la resilienza.

Distribuzione vaccino Covid: il piano dell'Italia

Vaccini contro il Covid-19

Martedì mattina i deputati terranno un dibattito in plenaria per chiedere ulteriori chiarimenti sullo stato attuale della strategia dell'UE per i vaccini Covid-19, avviata dalla Commissione nel giugno 2020.

In un recente scambio di opinioni con l'Esecutivo UE, i membri della commissione parlamentare per l’ambiente, la salute pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) hanno individuato nella mancanza di trasparenza il fattore che alimenta l’incertezza e la disinformazione sulla vaccinazione Covid-19 in Europa.

Priorità della presidenza portoghese

Mercoledì mattina gli eurodeputati e il primo ministro portoghese António Costa discuteranno il programma del prossimo semestre di presidenza del Consiglio dell’UE.

La presidenza portoghese si concentrerà sulla dimensione sociale della pandemia di Covid-19, sul raggiungimento degli obiettivi climatici e sulla transizione digitale.

Nello specifico, con l'obiettivo di rafforzare il modello sociale europeo, verranno compiuti nuovi sforzi per attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali, in particolare organizzando il Consiglio europeo sociale di Porto a maggio. Inoltre, l'adozione della prima legge europea sul clima, il proseguimento dei negoziati sulla riforma della Politica agricola comune, il nuovo patto per la migrazione e l'asilo e le relazioni dell'UE con l'Africa e l'America Latina saranno i temi in cima all'agenda della presidenza. Infine, si intende portare avanti l'accordo commerciale UE-Mercosur, concordato nel giugno 2019, ma ancora in attesa di ratifica.

Rivolta a Capitol Hill e situazione politica negli USA

Sempre nella mattinata di mercoledì, il Parlamento discuterà dei disordini e dell'assalto al Congresso degli Stati Uniti, un tentativo da parte di alcuni sostenitori della linea dura di Trump di ribaltare la sua sconfitta alle elezioni presidenziali del 2020 e impedire la formalizzazione della vittoria del Presidente eletto Joe Biden

Nel dibattito si parlerà anche dell'insediamento di Biden, delle future relazioni UE-USA e degli sviluppi relativi al procedimento di impeachment contro il presidente Trump per il suo ruolo di incitamento alla violenza.

Recovery and resilience facility

In un dibattito che si terrà lunedì, i deputati discuteranno l’accordo raggiunto con i governi UE sullo strumento di sostegno tecnico (TSI - Technical Support Instrument) dedicato ad aiutare i Paesi UE nell’accesso ai finanziamenti del Fondo per la ripresa e la resilienza. Il testo, concordato provvisoriamente a dicembre con il Consiglio dai negoziatori delle commissioni parlamentari per i bilanci (BUDG) e per i problemi economici e monetari (ECON) sarà votato in via definitiva martedì dall'Aula del PE.

Recovery and resilience facility: cos'è e cosa prevede

Diritto alla disconnessione 

Il Parlamento chiederà una legge europea che garantisca il diritto alla disconnessione digitale e il rispetto degli orari di lavoro. Questo concetto deve essere considerato come un diritto fondamentale, che consente ai lavoratori di astenersi dallo svolgere attività lavorative come telefonate, invio di e-mail e di altri messaggi elettronici al di fuori dell'orario di lavoro, comprese le ferie e altre forme di congedo.

I Paesi UE saranno incoraggiati ad adottare tutte le misure necessarie per consentire ai lavoratori di esercitare questo diritto, anche attraverso accordi collettivi tra le parti sociali. Inoltre, gli eurodeputati chiederanno una garanzia di protezione dalla vittimizzazione del lavoratore e da altre ripercussioni negative che potrebbero colpire chi esercita tale diritto.

Parità di genere

Giovedì, invece, i deputati terranno un dibattito congiunto e voteranno tre risoluzioni su una serie di misure volte a favorire la parità di genere e proteggere i diritti delle donne.

Innanzitutto, i deputati esamineranno l'impatto della pandemia di Covid-19 sulle donne e presenteranno delle proposte per proteggerne i diritti durante e dopo la crisi. Visto l'aumento della violenza domestica durante l'isolamento, il Parlamento chiederà la creazione di sistemi di allarme flessibili e la messa a punto di nuovi servizi per aiutare le donne a contattare direttamente la polizia, per telefono, e-mail e sms.

I deputati solleciteranno, inoltre, i Paesi UE a concentrarsi maggiormente sulla parità di genere nei loro Piani nazionali di ripresa e di resilienza, dal momento che la crisi colpisce maggiormente le donne anche dal punto di vista economico.

Intelligenza artificiale in campo militare

A seguito della recente adozione delle raccomandazioni sulla regolamentazione dell'intelligenza artificiale sulle questioni legate all'etica, alla responsabilità e ai diritti di proprietà intellettuale, il Parlamento adotterà linee guida relative all'uso militare e civile dell'IA.

I deputati dovrebbero insistere sul rispetto dei diritti umani e sull’importanza del controllo umano nell'uso e nello sviluppo dell'IA per scopi militari e civili. In particolare, per quanto riguarda i sistemi d’arma autonomi e letali (LAWS), i deputati ritengono che debbano essere considerati legali solo se soggetti al controllo umano e usati come ultima risorsa.

Lotta ai paradisi fiscali

Da molto tempo gli eurodeputati chiedono che l'UE sia più ambiziosa nella sua lotta contro i paradisi fiscali e mettono in evidenza i punti deboli della lista nera dei paradisi fiscali dell'UE, sia nella sua composizione che nelle sanzioni che possono essere imposte una volta che un paese è stato inserito in tale lista.

In un dibattito, mercoledì, i deputati interrogheranno il commissario all'Economia Paolo Gentiloni e la presidenza del Consiglio UE su cosa intendono fare per arginare questo fenomeno e, il giorno dopo, sarà messa ai voti una risoluzione che presenterà le richieste di modifica prospettate da PE per il migliorare il processo di inserimento nella lista nera dei paradisi fiscali. Il risultato del voto sarà annunciato giovedì.

Controversie commerciali

Le nuove regole che consentono all’UE di utilizzare delle contromisure nelle dispute commerciali, quando la procedura arbitrale dell'OMC è bloccata, saranno discusse lunedì e votate martedì.

I membri della commissione parlamentare per il commercio internazionale (INTA) hanno già espresso il loro sostegno al rafforzamento del cosiddetto regolamento di applicazione che permette all'UE di proteggere i propri interessi commerciali contro i partner che agiscono illegalmente.

Regimi autoritari e diritti umani

I membri del Parlamento sono preoccupati dall’uso strumentale della pandemia da parte dei regimi autoritari di tutto il mondo per reprimere la società civile e il dissenso.

Nella relazione annuale che valuta lo stato dei diritti umani e della democrazia nel mondo, gli eurodeputati dovrebbero sottolineare l'impatto negativo che la pandemia ha avuto sugli standard democratici, sui diritti umani e sullo Stato di diritto in molti paesi. Inoltre, martedì pomeriggio, i deputati discuteranno la relazione con l’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.

Rifugiati e migranti 

Le difficoltà che i Paesi UE incontrano nella gestione dei flussi migratori saranno al centro di un dibattito con il Consiglio e la Commissione che si terrà martedì mattina.

Nonostante il numero di arrivi sia costantemente diminuito dal picco del 2015, la crisi umanitaria continua a ripetersi alle frontiere esterne dell'UE. Nel contesto della pandemia, negli ultimi mesi la situazione dei migranti e dei richiedenti asilo nelle isole Canarie e al confine croato-bosniaco è peggiorata, aggiungendosi alla già terribile situazione nelle isole greche e alla sfida ricorrente del far sbarcare le persone salvate durante l'attraversamento del Mediterraneo centrale.