Decreto legge incentivi: 70 milioni di euro al settore tessile
Lo sconto fiscale, riconosciuto nel limite del "de minimis" pari a 200mila euro nell'arco di tre esercizi finanziari, consiste in una detassazione da Irpef o da Ires dei costi sostenuti per la ricerca industriale e lo sviluppo precompetitivo.
Il bonus è operativo a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2009 e fino alla chiusura del periodo in corso al 31 dicembre 2010.
Per il periodo d'imposta successivo a quello di effettuazione degli investimenti, l'acconto dell'Irpef e dell'Ires dovrà essere determinato assumendo come imposta del periodo quella che si sarebbe applicata in assenza delle disposizioni agevolative.
L'approvazione delle regole complete dell'agevolazione è affidata ad un provvedimento del direttore delle Entrate, da emanarsi entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto incentivi.
Il Presidente di Sistema Moda Italia Michele Tronconi commenta così quanto disposto nel decreto: "Le aziende del settore attendevano da tempo un provvedimento che riconoscesse la pari dignità dell’innovazione e ricerca svolta dalla filiera del tessile-abbigliamento rispetto a quella realizzata da altri comparti" recita la nota. Dopo il riconoscimento in via di principio dello scorso anno si è arrivati, finalmente, a una misura specificatamente riservata alle nostre imprese. ”
Il totale degli incentivi previsti dal decreto-legge sono pari a 300 milioni di euro, finanziati per 200 milioni con entrate fiscali, per 50 milioni con il Fondo finanza d’impresa e per ulteriori 50 milioni con credito d’imposta. Gli incentivi saranno operativi a partire dal prossimo 6 aprile.
Provvedimento Direttore Agenzia dell'Entrate del 02/04/2010 e Modello di Comunicazione (CRT)