Terna: green bond da 500 milioni di euro

Green bondTerna ha lanciato un'emissione obbligazionaria green, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare nominale pari a 500 milioni di Euro. L’emissione ha ottenuto grande favore da parte del mercato con una richiesta di oltre 2 miliardi, quattro volte l’offerta.

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L’emissione è caratterizzata da un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori, è stata realizzata nell’ambito del proprio Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da Euro 8.000.000.000, a cui è stato attribuito un rating “BBB+” da Standard and Poor’s, “(P)Baa2” da Moody’s e “BBB+” da Fitch e "A-" da parte di Scope.

Il green bond avrà una durata di dodici anni con scadenza 24 luglio 2032 ed un prezzo pari a 99,623% con uno spread di 90 punti base rispetto al midswap. 

Pagherà una cedola dello 0,75%. Il tasso effettivo sarà dello 0,78%, il più basso mai ottenuto tra le corporate italiane sia per green bond sia, in generale, per emissioni sopra i 10 anni, a testimonianza del ruolo di leadership di Terna nella finanza sostenibile, e sarà inferiore rispetto al costo medio complessivo del debito consolidato di Piano pari all’1,4%. 

Per il green bond sarà presentata richiesta per l’ammissione a quotazione alla Borsa del Lussemburgo.

I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati per finanziare i cosiddetti eligible green projects della società, individuati o da individuare sulla base del Green Bond Framework della Società, redatto in conformità ai “Green Bond Principles 2018” pubblicati dall’ICMA – International Capital Market Association. 

L’emissione obbligazionaria è stata collocata da un sindacato di banche composto da Banca Akros, Banca IMI, BNPP, Citi, Credit Suisse, JP Morgan, Mediobanca, Santander e UniCredit nel ruolo di joint lead managers e joint bookrunners.

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