Agricoltura: pioggia di finanziamenti in arrivo per le infrastrutture irrigue

Risorse idriche agricoltura - Photo credit: Di Fra Dero - Opera propria, CC BY-SA 3.0La ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova anticipa il calendario per lo sblocco delle risorse del Fondo infrastrutture strategiche destinate alle opere irrigue. In ballo ci sono 300 milioni di euro, spalmati su dieci anni, con i primi investimenti previsti entro la fine del 2020.

Fondo garanzia infrastrutture idriche - nel Dpcm le opere ammesse

L'iter di adozione del DPCM sull'esercizio 2020 del Fondo infrastrutture strategiche, che prevede la consultazione del Parlamento, è ormai quasi ultimato. Intervenendo ad un webinar promosso dall'ANBI, l'Associazione nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti Fondiari, la ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, ha assicurato che a breve la Presidenza del Consiglio ne formalizzerà l'adozione, permettendo l'avvio del nuovo programma di investimenti in materia di infrastrutture idriche entro fine anno.

Finanziamenti cui - una volta raggiunto l'accordo a livello UE sul prossimo Quadro finanziario pluriennale e sul Next Generation EU – si aggiungeranno anche i fondi europei 2021-27 e quelli a disposizione del Recovery plan dell'Italia.

Il confronto sulla ripartizione di queste risorse è in corso, ha spiegato la ministra, ricordando che "per rispondere alle esigenze del settore agricolo", il Governo sta lavorando su una pluralità di fronti, "attraverso un quadro organico e coordinato di interventi strutturali, gestionali e normativi". A cominciare dal decreto Semplificazioni.

"Lo sblocco degli investimenti e dei cantieri, la riduzione dei tempi di progettazione e di affidamento per velocizzare l'iter della realizzazione di opere così determinanti per la qualità stessa del territorio e la competitività della stessa filiera alimentare, è una premessa fondamentale per il rilancio del Paese", ha sottolineato Bellanova.

300 milioni dal Fondo infrastrutture strategiche

Nei prossimi mesi, ha spiegato la ministra, partiranno gli investimenti del Fondo infrastrutture strategiche, che prevede interventi per circa 300 milioni di euro diluiti su circa 10 anni.

Il Mipaaf ha già portato avanti la programmazione con le Regioni ed entro settembre prevede di adottare i decreti di concessione per primi 12 progetti, per un totale di 70,8 milioni di euro. Nei primi mesi del 2021, invece, saranno approvati altri 13 progetti, per oltre 108 milioni di euro, mentre un ulteriore blocco di interventi potrà partire nel 2022.

Prorogato il bando FSC per interventi irrigui e bonifiche

Durante il lockdown, intanto, gli Uffici del Ministero hanno continuato a portare avanti gli investimenti per la gestione della risorsa idrica in agricoltura previsti dal Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020, cofinanziato dal FEASR, e dal Piano Operativo Agricoltura, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC).

I termini di presentazione al bando - con scadenza al 30 giugno - per la selezione di proposte progettuali per interventi irrigui e di bonifica idraulica a valere sul Piano Agricoltura, sono stati prorogati al 21 settembre 2020. A disposizione ci sono 86 milioni di euro, di cui circa 83 milioni destinati al Mezzogiorno e 2,5 alle regioni del Centro Nord.

In arrivo un bando da 12 milioni per Consorzi ed Enti irrigui

Le novità non finiscono qui: la ministra ha annunciato che a breve verrà emanato un nuovo bando da 12 milioni di euro a sostegno della progettazione di interventi integrati in ambito territoriale e per i diversi usi dell'acqua.

L'avviso, che sarà rivolto a Consorzi ed Enti irrigui, finanzierà la progettazione di interventi di rilevanza nazionale, come quelli relativi a trasferimenti d'acqua tra Regioni o tra bacini idrografici diversi, con specificità per le Isole maggiori.

Sostegno a infrastrutture idriche da Recovery Plan e fondi UE 2021-27

Infine, il capitolo fondi europei, strettamente legato al negoziato in corso sul bilancio pluriennale 2021-27 e sullo strumento per la ripresa dal Covid Next Generation EU.

"E' in corso un confronto serrato con il Ministro per il Sud e la Coesione Giuseppe Provenzano perché una parte importante delle risorse che saranno programmate già a partire dal prossimo autunno, e che riguarderanno la fase di programmazione 2021-2027, possano essere destinate proprio alle infrastrutture irrigue e alla difesa idrogeologica”, ha detto Bellanova.

Un confronto che rientra nel lavoro in atto per la redazione del Recovery Plan dell'Italia, che il Governo punta a completare entro settembre.

Recovery Plan: al via il confronto sugli investimenti per l'agricoltura

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