Toscana: i prossimi interventi per contrastare la crisi economica
Presentati i progetti da attuare nei prossimi mesi per favorire la ripresa in Toscana, in occasione del convegno promosso dalla Regione sul tema “Il Fondo sociale europeo: un'opportunità per uscire dalla crisi”, tenutosi a Livorno il 4 Dicembre scorso, presso il Grand Hotel Palazzo. Per il 2010 le nuove iniziative sono quattro, che si affiancano a quelle già collaudate che verranno riproposte e finanziate.
- Rilanciare il patto per l'occupazione femminile e, in particolare, favorire il lavoro delle donne più svantaggiate,
Sono previsti investimenti per 10 milioni nel 2009-2010, tra cui:
- un progetto speciale per le donne svantaggiate,(over 45, disoccupate di lunga durata, diversamente abili) che partirà inizialmente dalle province più svantaggiate Lucca (tasso di occupazione femminile 45,2%), Massa Carrara (50,5%), Livorno (56,2%) per poi estendersi a tutta la Toscana grazie a 2 milioni e 300 mila euro di risorse per il 2010.
- un progetto per le donne immigrate, che sono il 52% della popolazione straniera residente in Toscana e spesso sono in possesso di titoli di studio e competenze che non vengono riconosciuti in Italia. Avranno voucher, assegni ad personam di alta formazione per consentirgli di raggiungere una certificazione valida nel nostro paese.
- un finanziamento di 1 milione e 200 mila euro per estendere a tutta la Regione la Carta formativa ILA (individuale learning account), una carta ricaricabile prepagata, da spendere in formazione fino ad un massimo di 2.500 euro che viene utilizzata soprattutto dalle donne. - Rendere giovani e adulti più competenti e competitivi
Il bando per la mobilità individuale, con 500 mila euro, consentirà a diplomati, laureati, lavoratori e disoccupati di ottenere un voucher per pagarsi uno stage (durata da 1 a 6 mesi) in imprese straniere. Uscirà prossimamente anche un bando per la mobilità legato a specifici settori economici (logistica, ristorazione, nautica, ambiente, manifatturieri, turismo sostenibile) finanziato con 1 milione e 500 mila euro.
La Regione si è dotata dall'agosto scorso di un nuovo strumento operativo per l'attuazione del sistema regionale di educazione degli adulti che prevede, attraverso interventi di educazione non formale, di rafforzare le competenze che consentono a ciascuno di stare sul mercato e affermarsi sul lavoro. Le lingue e l'informatica sono solo due fra i molti possibili settori di intervento. Per questo vengono stanziati 5 milioni di euro per realizzare circoli di studio, corsi, azioni di sostegno mirate per l'integrazione degli immigrati e ripartiti fra le dieci province e i due circondari. - Sostenere la formazione dei lavoratori in settori economici strategici
Sarà lanciato un bando per un ammontare complessivo di 6 milioni di euro per progetti in settori strategici: energia e ambiente, antichi mestieri, cultura e spettacolo, manifatturiero, nautica, logistica e porti.
Il bando per i settori economici strategici consentirà la presentazione delle domande da aprile 2010 e l'attivazione dei percorsi formativi entro settembre 2010. I progetti dovranno interessare almeno tre Province o Circondari per garantire una adeguata rappresentanza territoriale. I progetti dovranno garantire la presenza, anche in partenariato, delle imprese del settore.
Questi progetti sul fronte della formazione si affiancano a quelli per i voucher aziendali (per cui sono previsti 1,4 milioni di euro) e al piano straordinario per la sicurezza nei luoghi di lavoro (1,5 milioni di euro).