Lombardia: 1,3 milioni di euro per promuovere l'agroalimentare in Nord America
Il programma pevede la realizzazione di azioni di marketing (di diverse produzioni agroalimentari) rivolte ai buyers, ai distributori, agli importatori e al pubblico, attraverso la partecipazione a fiere, rassegne gastronomiche ed eventi con il coinvolgimento della ristorazione. Tali iniziative favoriranno il processo di internazionalizzazione delle aziende agroalimentari lombarde, colpite in Nord America dalla concorrenza causata dalla commercializzazione di prodotti ingannevoli o da imitazioni.
Nel 2008, solo negli Stati Uniti, il giro d'affari relativo alle imitazioni dei formaggi italiani ha superato i 2 miliardi di dollari.
"Dalla contraffazione", ha affermato Bettoni di Unnioncamere Lombardia, "le nostre imprese subiscono un doppio danno: quello immediato di una concorrenza ingannevole e quello, forse ancor più grave, alla loro immagine a causa della bassa qualità dei prodotti di imitazione che offuscano la reputazione dei prodotti italiani in generale e, nello specifico, di quelli lombardi".
La Lombardia realizza il 14% della produzione alimentare nazionale, con un valore medio complessivo di 20 miliardi di euro (19% del fatturato agroalimentare nazionale). Tra i prodotti agroalimentari DOP e IGP la Lombardia produce il 17% del totale nazionale, mentre la produzione regionale di vini DOC e DOCG rappresenta il 7%, con primati nella produzione di bollicine e spumanti metodo Classico e vini di montagna.
"Questo progetto", ha proseguito l'assessore all'Agricoltura Ferrazzi, "si caratterizza per la sua capacità innovativa e rappresenta un nuovo importante passo nel lavoro di promozione dell'agroalimentare lombardo che ci vede fortemente impegnati a rafforzare la competitività dei nostri prodotti".