I finanziamenti della BEI nella Relazione annuale 2008
Nel corso del 2008 la BEI ha accordato prestiti pari a 21 miliardi di euro (41% dei suoi finanziamenti complessivi nell’UE) per finanziare progetti rientranti nelle politiche di convergenza dell'UE. Tali progetti sono stati attuati in 113 aree tra le più povere dei 27 Paesi Membri, in cui vivono di 190 milioni di persone.
Lo strumento dei prestiti per programmi d’investimento strutturali, che interessa principalmente le regioni della convergenza, ha subito infatti una forte accelerazione. Nel 2008 sono state approvate 11 operazioni (prestiti) per un valore di 4,6 miliardi di euro a fronte dei 3,5 miliardi del 2007.
Nel documento sono illustrati anche gli obiettivi strategici per il triennio 2009-2013:
- coesione economica e sociale e convergenza;
- attuazione dell’economia della conoscenza;
- sviluppo delle reti transeuropee (RTE);
- sostegno alle piccole e medie imprese;
- protezione e miglioramento dell’ambientee promozione di comunità sostenibili;
- energia competitiva e sicura.
Rispetto alle misure economiche anti-crisi, i prestiti a favore dei Paesi maggiormente colpiti dalla crisi finanziaria saranno incrementati di un ulteriore importo annuo, pari a 2,5 miliardi di euro nel 2009 e nel 2010. Questo intervento è già in atto nelle regioni povere dei nuovi Stati membri, che beneficeranno di prestiti BEI e di altri finanziamenti internazionali mirati in modo specifico alle piccole e medie imprese.
Per i finanziamenti accordati tramite le banche intermediarie, verrà inoltre messa a punto una nuova linea di prodotti che consentirà una ripartizione del rischio con le banche intermediarie.
Le attività finanziarie della BEI saranno supervisionate dalla commissione per il Controllo dei Bilanci del Parlamento europeo, guidata dall'ex-magistrato Luigi De Magistris.
Relazione annuale 2008 della Banca Europea per gli Investimenti