Roma: dall'UE 10 milioni di euro per la mobilita' urbana
Altro elemento che contribuirà a migliorare la mobilità della città è rappresentato dalla chiusura da parte della Commissione della procedura d'infrazione avvenuta nel marzo 2009 per la realizzazione della linea B1 della metropolitana (il prolungamento da Piazza Bologna a Piazza Conca d'Oro). L'importo dei lavori ammonta a circa 492 milioni di euro. Il problema degli ingorghi stradali e quello della mobilità dei pendolari sono tristemente in cima ai pensieri non soltanto dei romani, ma dei cittadini europei più in generale. Secondo una recente indagine dell’Eurobarometro nove cittadini su dieci ritengono che la situazione del traffico nella loro città dovrebbe essere migliorata. Nondimeno, quasi il 40% delle emissioni di CO2 e il 70% di quelle di altri agenti inquinanti prodotti dal trasporto stradale sono dovuti proprio al traffico urbano, con un conseguente impatto negativo per la salute dei cittadini.
Con l’occasione Tajani ha inoltre illustrato il quadro dei finanziamenti per 20 azioni da avviare entro il 2012 in tutta Europa. Il pacchetto si compone di:
- 8 miliardi di euro provenienti dai Fondi strutturali e di coesione per il periodo 2007-2013. Di questa tranche, 600 milioni di euro saranno destinati a investimenti in infrastrutture ciclabili.
- Un’altra fonte di finanziamento UE è la Banca europea per gli investimenti, che ogni anno concede prestiti per circa 2,5 miliardi di euro per progetti nel campo del trasporto urbano.
Tra le novità, una in particolare riguarda i viaggiatori: si tratta dell’imminente creazione di un portale europeo unico contente tutte le informazioni sui trasporti pubblici europei, che necessiterà della cooperazione fra gli organizzatori di trasporti ad ogni livello, affinché si adottino soluzioni interoperabili e condivise. Altre azioni di mobilità urbana riguardano i “sistemi di trasporto intelligente”, che si avvolgono delle più evolute tecnologie elettroniche e satellitari, da avviare, anche a Roma, a partire dal 2012.Visti i numerosi reclami di viaggiatori e conducenti professionisti che ignari vengono multati per aver attraversato zone a traffico limitato, verrà lanciato uno studio sulle zone verdi e su come queste ultime vengono implementate da città e regioni nella UE. Questo permetterà alle autorità locali di disporre di maggiori informazioni rispetto all'impatto di tali misure, in particolar modo per quel che riguarda la comunicazione e l'informazione ai cittadini.
Non si sa se la più grande promessa di Antonio Tajani alla sua città natale è fatta dal commissario europeo o già dal candidato in pectore del Pdl per le regionali nel Lazio che si svolgeranno in primavera. Per saperlo bisognerà attendere il 19 novembre, quando i capi di stato e di governo dell’UE si riuniranno per nominare il presidente permanente del consiglio europeo e l’alto rappresentante della politica estera, figura, quest’ultima, per cui Massimo D’Alema è dato per favorito: in tal caso andrebbe ad occupare il posto di Tajani.
(Alessandra Flora)