Emilia-Romagna: assestamento del bilancio, nuove risorse per famiglie e imprese

FamigliaLa Regione Emilia-Romagna ha approvato l'assestamento del bilancio regionale, finalizzato a difendere le fasce più deboli colpite dalla crisi e a sostenere il tessuto economico e produttivo del territorio. La manovra, che ammonta a circa 220 milioni di euro ripartiti tra parte corrente e investimenti, prevede interventi per il welfare e per le imprese oltre a investimenti nel settore dei trasporti e della viabilità, dell’edilizia scolastica e abitativa e della sicurezza del territorio.
Per quanto riguarda gli interventi per il welfare la Regione stanzia ulteriori 5 milioni di euro per incrementare il Fondo per la non autosufficienza (che si sommano ai 411 già previsti), mentre 5 milioni andranno a realizzare un Fondo straordinario a tutela dei soggetti più deboli, che integrerà le risorse del Fondo sociale locale.
 
Queste ultime risorse, sancite da un’intesa con le organizzazioni sindacali e che verranno trasferite ai 38 Comuni capofila dei Piani di zona, serviranno in particolare:
  • per il sostegno al reddito per i nuclei in situazione di temporanea difficoltà a causa dell’espulsione dal mondo del lavoro di uno più membri;
  • per il sostegno agli impegni di cura verso i figli delle famiglie a rischio povertà;
  • per la prevenzione e la  tutela dei minori  a rischio abbandono o maltrattamento.
La stessa intesa con i sindacati prevede anche l’esenzione straordinaria dal ticket per i cittadini licenziati o in cassa integrazione e la distribuzione gratuita dei farmaci in fascia C per  determinate fasce di popolazione in difficoltà.

Altri 4 milioni serviranno per il sostegno al Fondo per l’affitto, mentre 3 milioni sono previsti per il sostegno del diritto allo studio.

55 milioni infine sono le risorse destinate ad integrare il finanziamento del Servizio Sanitario regionale. 

Per quanto riguarda gli interventi per il sistema produttivo, sono stati destinati:
  • 5 milioni di euro per il sostegno all’internazionalizzazione delle piccole imprese e delle imprese artigiane;
  • 7,5 milioni per rafforzare la ricerca industriale;
  • 2 milioni ai consorzi fidi agricoli per facilitare l’accesso al credito delle imprese agricole,
  • 8 milioni per la riqualificazione delle strutture ricettive e alberghiere per offrire un sostegno a uno dei settori portanti dell’economia regionale.
Altri investimenti riguardano l’edilizia scolastica e abitativa, i trasporti e la sicurezza del territorio:
  • 3,5 milioni di euro serviranno per la costruzione, l’acquisto e il restauro di edifici destinati ai servizi educativi per la prima infanzia, mentre sono 5,7 quelli che andranno a rafforzare i programmi di edilizia scolastica e universitaria;
  • 5 milioni  di euro, in aggiunta a quanto già stanziato con il bilancio di previsione, permetteranno di realizzare il programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile;
  • per l’acquisto di nuovo materiale rotabile, l’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie e l’incremento delle condizioni di sicurezza, la manovra prevede 16 milioni di euro, cui vanno aggiunti 17,7 milioni per interventi di ristrutturazione straordinaria delle strade danneggiate dagli eventi atmosferici di quest’anno;
  • ammontano a 10,5 milioni di euro le risorse per migliorare la sicurezza del territorio, prevenire il dissesto idrogeologico e potenziare il sistema di protezione civile;
  • ulteriori 18,6 milioni di euro andranno agli interventi previsti dal Piano telematico per l’accesso a internet veloce su tutto il territorio regionale e l’adeguamento del sistema informativo e informatico della Regione.
Con l’assestamento vengono inoltre destinati 5,3 milioni di euro di spese correnti e 6 milioni di euro di spese di investimento per i settori della cultura e dello sport, mentre ammontano 1,9 milioni di euro le risorse stanziate per l’emergenza terremoto in Abruzzo e per finanziare nei territori colpiti dal sisma la realizzazione del servizio di 118.