Lazio: nuova legge regionale sull'Altra Economia
La valorizzazione delle attività di tali settori, secondo la nuova legge, avviene per mezzo di incentivi economici, la creazione di veri e propri centri dell'Altra Economia, la promozione di scambi di esperienze, di servizi e di beni, rispettando i criteri delle 'filiere corte', le attività basate sul rapporto diretto tra produttore e consumatore.
Tutti gli ambiti regolati da questa proposta avranno una corsia preferenziale nei bandi ordinari regionali di finanziamenti e agevolazione economica.
L'assessore al Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione Luigi Nieri ha dichiarato che "l'Altra Economia può essere definita come un approccio all'attività economica fondato sui principi della partecipazione, della solidarietà e dell'eco-compatibilità, piuttosto che sui principi del profitto, dell'interesse e dell'utilità... e può rappresentare, oltretutto, una fonte di nuova e buona occupazione".