La Commissione Europea lancia una consultazione per sfruttare il passaggio alla TV digitale
Il passaggio al digitale rientra in un contesto importante dato che l'Unione intende:
- collegare ogni parte dell'Europa alla banda larga ad alta velocità,
- garantire una trasmissione di alta qualità
- e ampliare la scelta dei consumatori sul piano dei futuri servizi senza fili.
L'utilizzo digitale delle frequenze riguarda i servizi di consumo di massa, sia quelli televisivi che quelli mobili in banda larga. Vi sono enormi vantaggi economici potenziali nel fare in modo che la stessa apparecchiatura possa operare sulle stesse frequenze in tutta la UE, per le significative economie di scala ottenibili, che comporteranno prezzi più bassi.
Un coordinamento europeo appropriato aumenterebbe il potenziale impatto economico di quello che è stato definito un "dividendo digitale" di 20-50 miliardi di euro fino al 2015.
Per maggiori approfondimenti consultare i seguenti Links:
- Consultazione sul dividendo digitale
- Dettagli dello studio attualmente in corso di Analysys Mason, DotEcon e Hogan & Hartson sullo sfruttamento del dividendo digitale (pubblicazione a settembre)
- Informazioni degli Stati membri in merito ai piani di passaggio
- Comunicazione della Commissione sul dividendo digitale
- Comunicazione della Commissione sull'accelerazione della transizione dalla trasmissione analogica a quella digitale