Pubblicato dalla Commissione Europea il Libro verde intitolato "Promuovere la mobilità dei giovani per l'apprendimento", al fine di aprire un dibattito sul modo migliore per accrescere le opportunità dei giovani in Europa di sviluppare le loro conoscenze e abilità recandosi all'estero. La consultazione pubblica rimarrà aperta fino al 15 dicembre 2009 e tutti gli interessati potranno fornire i loro contributi mediante un questionario online.
La Commissione incoraggia la mobilità in modo da far sì che andare all'estero per studiare costituisca la norma e non l'eccezione, ritenendo che questo sia un fattore importante per assicurare la solidità e la sostenibilità della ripresa economica dell'UE, ma anche per la coesione sociale delle società dell'Europa nel 21° secolo.
Complessivamente gli attuali programmi, strumenti e iniziative in materia di mobilità dell'UE aiutano i giovani europei in tutta una serie di situazioni e contesti. Andare all'estero è però maggiormente accessibile per gli studenti, mentre i giovani in formazione professionale e gli apprendisti sono meno agevolati.
Nel 2006 circa 310.000 giovani hanno potuto recarsi all'estero con il sostegno dei programmi europei. A ciò corrisponde soltanto lo 0,3% dei giovani nella fascia di età di 16-29 anni nell'UE e quindi la Commissione intende attivare azioni che possano migliorare il contesto.
Il Libro verde solleva una serie di quesiti e sollecita risposte su questioni quali:
come possiamo convincere un maggior numero di giovani a recarsi all'estero per acquistare nuove conoscenze, abilità ed esperienze?
quali sono gli ostacoli alla mobilità che dobbiamo superare?
in che modo tutte le parti interessate - la Commissione, gli Stati membri, le regioni, le istituzioni di istruzione e formazione, le ONG – possono riunire le loro forze in un nuovo partenariato finalizzato alla mobilità per l'apprendimento?
La Commissione invita tutte le parti interessate a esprimere i loro commenti sulle questioni sollevate nel Libro verde e a inviare il loro contributo via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
o per posta a:
Green Paper DG EAC/B3 MADO 11/14 European Commission B-1049 Bruxelles