Veneto: oltre 3 milioni di euro per il bando sulla sicurezza stradale

Sicurezza stradale - Copyright Felipe Micaroni La Giunta regionale ha approvato un bando per finanziare interventi a favore della sicurezza stradale, stanziando oltre 3 milioni 568 mila euro, assegnati al Veneto dal terzo programma annuale di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Potranno presentare proposte per accedere ai cofinanziamenti le Province e i Comuni, in forma singola o associata, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando regionale sul Bollettino Ufficiale del Veneto.

La Regione, in tema di sicurezza stradale, intende indurre gli automobilisti a comportamenti corretti ed eliminare eventuali cause strutturali di pericolosità della rete viaria, sostenedo, con questo bando, programmi forti promossi dalle istituzioni locali, capaci di aumentare i risultati positivi, ovvero diminuire drasticamente il numero degli incidenti e delle vittime della strada.

Saranno finanziati infatti interventi dedicati in modo specifico al miglioramento della sicurezza stradale con riferimento ai seguenti campi prioritari d’intervento:

  • rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale;
  • formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale;
  • interventi su componenti di incidentalità prioritarie (individuazione delle tratte stradali extraurbane che presentano le maggiori concentrazioni di vittime per incidenti stradali, programmi e interventi per migliorare la sicurezza stradale nelle aree urbane ad elevata incidentalità, riduzione dei maggiori divari di rischio esistenti a livello provinciale, misure per la messa in sicurezza della mobilità su due ruote a motore, progetti pilota per la messa in sicurezza degli spostamenti casa – lavoro).

I finanziamenti saranno assegnati alle proposte che risulteranno più coerenti con gli obiettivi e con i contenuti del “Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” e del “3° Programma di attuazione”.

Ogni amministrazione potrà candidare una sola proposta. Alle singole amministrazioni o ai loro raggruppamenti possono essere associati in partenariato altri organismi, pubblici o privati, interessati al miglioramento della sicurezza stradale, che partecipano direttamente alla definizione e attuazione della proposta di intervento e contribuiscono ad attuarla e a sostenerne gli oneri.