Emilia-Romagna: Documento Unico di Programmazione per investimenti e innovazione
Presentato a Bologna il Documento unico di programmazione (Dup) con cui la Regione Emilia-Romagna pianifica lo sviluppo e affronta la recessione attraverso risorse finanziarie per un miliardo e mezzo di euro, destinate al sostegno di investimenti ed iniziative che rispecchino gli obiettivi strategici stabiliti con i territori. Le risorse di cui dispone il Dup provengono dal Fesr, dal Fse e dal Fas.
Il Dup, considerando anche le risorse provenienti dagli Eni locali e privati, potrà disporre da oggi al 2013 di circa 3 miliardi di euro e, a partire dalla prossima primavera, si tradurrà in 9 intese provinciali: ogni provincia avrà infatti un impegno finanziario pubblico (al netto delle risorse locali) compreso tra i 100 e i 150 milioni di euro in 7 anni.
Il Documento unico di programmazione prevede diversi interventi, tra i quali:
- 130 milioni di euro per il rinnovo della rete ferroviaria regionale;
- 110 milioni di euro per la costruzione della rete emiliano-romagnola dei tecnopoli e dare incentivi alla ricerca industriale;
- 27 milioni per la costruzione della rete dei poli provinciali, per la formazione tecnica;
- 50 milioni di euro per sostenere i progetti innovativi delle imprese, anche in campo energetico ambientale;
- 16 milioni per agevolare il risparmio idrico;
- 40 milioni per realizzare aree industriali ecologicamente attrezzate;
- 73 milioni per il sostegno di progetti di riqualificazione urbana nelle città della Regione.
Dieci sono gli obiettivi previsti dal Dup: otto obiettivi sono trasversali e riguardano l'economia, la conoscenza, l'ambiente, la mobilità sostenibile, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, del sistema produttivo e del welfare; due, invece, sono territoriali e riguardano le aree regionali con specifiche vocazioni, quelle ex obiettivo 2 e le città.
(Fonte: Regione Emilia-Romagna)