Internet: aumentano le minacce alla sicurezza on line

Una nuova generazione di attacchi invasivi, spesso architettati da organizzazioni criminali che hanno raggiunto un elevato livello di complessità, sta minacciando negli ultimi mesi la Rete. A lanciare l'allarme è il Financial Times, sulla scorta di alcune recenti analisi sulle minacce che provengono da Internet.

microchipLa situazione sta peggiorando di anno in anno -  ha affermato Pat Peterson, responsabile delle ricerche sulla sicurezza di Cisco Systems – secondo il quale la recrudescenza degli attacchi sarebbe da attribuire al business sempre più redditizio del computer hacking. “Il capitalismo – continua Peterson – sta lavorando contro di noi”.

“E’ un passo indietro dopo un periodo in cui le cose stavano andando bene” aggiunge John Pescatore, security analyst per Gartner. La prospettiva di accumulare denaro rubando dati sensibili a milioni di utenti, come le loro password o i loro dati finanziari, ha portato infatti una nuova ed insidiosa esplosione di attacchi di massa su Internet.

Inserendo pezzi di software sui pc incustoditi, i cyber-criminali sono capaci di assemblare grandi reti di macchine, assegnando loro dei compiti, come lanciare degli attacchi nei confronti di altri utenti di Internet. “Negli ultimi mesi si sta rivelando sempre più difficile identificare questi pc, dato che il software “canaglia” viene nascosto in modo sempre più sofisticato all’interno delle macchine” afferma Paul Wood, senior analyst per MessageLabs.

Questi sistemi diventano sempre più pericolosi, visto che i loro artefici hanno imparato il modo per indurre le reti “schiave” a compiere azioni diverse. Secondo Cisco, un network che era stato inzialmente indotto a rubare le password dei clienti ed inviare gli spam, nel corso dell’anno ha subito una revisione in modo tale da attaccare i siti web.

Un’altra grande minaccia emersa nel 2008 consiste nell’impadronirsi dei siti legali e degli account di posta elettronica per diffondere software truffaldino. L’obiettivo è quello di spiare i siti pubblici ed “iniettare” dei codici nei siti più vulnerabili, con l'obiettivo di colpire i futuri visitatori

La débâcle della sicurezza on line fa seguito ad un lungo periodo di “tregua”, in cui le minacce, di solito, venivano respinte o sconfitte. L’uso illegale di Internet a scopo di sfruttamento di milioni di pc è inziato ufficialmente nel 2001, dopo l’esplosione e diffusione dei primi virus.
(Alessandra Flora)