Veneto: ammortizzatori sociali, prorogate scadenze per imprese in crisi
Siglato a Venezia un accordo “ponte” che proroga al 31 marzo 2014 le disposizioni dell’accordo quadro 2013 sull’assegnazione finanziaria per gli ammortizzatori sociali.
L’accordo, firmato il 27 dicembre dalla Commissione Regionale di Concertazione tra le Parti Sociali (CRCPS), consentirà alle imprese di richiedere un periodo di cassa integrazione per i propri lavoratori con inizio nell’anno 2014 e con durata massima di 3 mesi e, comunque, non oltre il 31 marzo 2014.
La crisi economico-finanziaria degli ultimi anni ha interessato molte imprese venete. Secondo gli ultimi dati, a fine settembre sono state 1.423 le crisi aziendali aperte che hanno spinto le imprese alla richiesta di ammortizzatori sociali nel 2013, mentre nel 2012 si erano fermate a 1.009; i lavoratori coinvolti sono stati 31.397 nel 2013, a fronte dei 24.050 del 2012.
Se il governo non darà nuove disposizioni entro il 31 marzo 2014, la Regione ha annunciato che l’accordo si intenderà prorogato fino al 30 giugno 2014. In ogni caso, l’assessore al lavoro Elena Donazzan e le parti sociali e datoriali si sono impegnate a ritrovarsi per una verifica della situazione entro il 15 marzo 2014.
“E’ un accordo "ponte" obbligato – ha spiegato Donazzan – alla luce della disposizione inviata dal Ministero con la quale si chiede alle Regioni di utilizzare le risorse ancora a disposizione, ignorando però che queste sono già esaurite nella maggior parte dei casi. Va detto con chiarezza, quindi, che l’accordo non garantisce l’approdo sull’altra sponda, soprattutto per la mancanza di risorse rese disponibili dal Governo”.