Abruzzo: boccata d'ossigeno per Comuni e Province del Cratere
Una somma pari a 30 milioni di euro provenienti dal patto di stabilità e destinati agli enti compresi nel cratere del sisma di aprile 2009. E' quanto previsto da una delibera della Giunta regionale approvata nelle scorse ore.
La delibera prevede, tra le altre cose, l’attuazione del patto di stabilità specifico a favore degli enti che rientrano nell'area del cratere. Le amministrazioni locali potranno dunque disporre pagamenti a favore delle imprese appaltatrici per ulteriori importi, nel limite delle risorse stanziate.
Il provvedimento permetterà ai Comuni e alle Province colpite dal terremoto del 6 aprile 2013 di ridurre gli obiettivi del patto di stabilità interno per 30 milioni di euro, così come stabilito dalla Legge 71/2013, previa comunicazione della riduzione alla Regione entro il 5 ottobre.
“In un momento di difficoltà complessiva che investe tutto il Paese - ha spiegato Gianfranco Giuliante, assessore per la pianificazione, la tutela, la valorizzazione del territorio e la protezione civile - la possibilità di poter contare su risorse importanti rappresenta un segnale incoraggiante per tutti quei Comuni che faticosamente stanno cercando di rialzarsi dopo il sisma del 2009 e che devono fare continuamente i conti con i sempre più esigui trasferimenti statali che spesso e volentieri si trasformano in tagli dei servizi e quindi colpiscono principalmente i cittadini".