UE: Bando da 140 milioni di euro per la ricerca su Celle a combustibile e Idrogeno
Ammontano a circa 140 milioni le risorse stanziate per questa tornata: i 71,3 milioni di euro che provengono dalla Commissione sono stati raddoppiati mediante i partenariati industriali. Il progetto, suddiviso in 29 aree tematiche, punta ad accelerare i tempi per la commercializzazione di queste tecnologie. Per partecipare c'e tempo fino al 15 ottobre, mentre i progetti selezionati saranno resi pubblici nel marzo 2010
I ricercatori cercheranno di affrontare il problema dei colli di bottiglia che ostacolano le applicazioni e le tecnologie, dai veicoli alle grandi società elettriche. La ricerca contribuirà inoltre alla messa a punto dello stoccaggio dell’idrogeno e al miglioramento della durata, delle performance e del rapporto costo-beneficio delle celle combustibili. Si tratta della seconda “call for proposal” per un partenariato pubblico-privato a livello europeo, il cui budget total ammonta ad un miliardo di euro da investire da qui al 2014.
Entusiasta il commento del commissario europeo per la ricerca, Janez Potočnik: “La nuova tappa raggiunta oggi sulle celle combustibili e sull’idrogeno sottolinea la volontà costante della Commissione Europea e del settore industriale di sviluppare delle tecnologie innovative verdi. Questo prezioso partenariato e quelli che seguiranno aiuteranno l’UE a conseguire gli obiettivi energetici e ambientali più rapidamente. Gli investimenti di oggi garantiranno la competitività e le crescita di domani”.
Gijs van Breda Vriesman, presidente del Governing Board of the Joint Undertaking, ha affermato: “L’industria auspica da tempo la creazione di questo partenariato. Questo fa sì che gli sforzi per superare gli ostacoli tecnici ed economici alla commercializzazione che impediscono l’introduzione di queste tecnologie sul mercato”. Innumerevoli le applicazioni delle celle combustibile (come tecnologia efficiente di conversione) e dell’idrogeno (come vettore): dalle automobili ai computer portatili.
Cinque le aree di intervento:
- Infrastrutture di trasporto e rifornimento
- Produzione e distribuzione dell'idrogeno
- Centrali per la produzione di energia
- Mercati emergenti come quello delle applicazioni mobili per i piccoli veicoli intelligenti
- Mercati a supporto delle Pmi.