Sicilia: Strategia Regionale per l'Innovazione 2007-2013

Pubblicata oggi la Strategia Regionale per l’Innovazione 2007/2013 (SRI), che fornisce un quadro dettagliato della strategia che la Regione Siciliana intende adottare per il periodo di riferimento nel campo della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, allo scopo di favorire il riposizionamento competitivo del sistema produttivo regionale sulla frontiera dell’economia della conoscenza.
L’obiettivo globale della SRI è promuovere nel medio-lungo periodo, insieme alle altre politiche di sviluppo regionale, un riposizionamento strategico della Sicilia nel contesto nazionale ed europeo, percorrendo un percorso che la trasformi da regione science-user (area di semplice utilizzo di tecnologie) in regione science-maker (area di generazione di nuova conoscenza). 
 
In particolare, la nuova SRI mira a:
  1. Rafforzare il ruolo della ricerca e dell’innovazione come motore dello sviluppo regionale
    - 1.1 Stimolare la domanda di ricerca delle imprese e riqualificare l’offerta di ricerca;
    - 1.2 Promuovere processi di aggregazione e di qualificazione della domanda di ricerca e di innovazione;

  2. Rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale e sviluppare l’innovazione e le filiere produttive ad elevato valore aggiunto
    - 2.1 Promuovere il trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca tra le PMI;
    - 2.2 Rafforzare il sistema di governance sul tema della ricerca promuovendo un coordinamento dell’azione regionale e nazionale e la messa a fattore comune delle competenze e specializzazioni;
    - 2.3 Rafforzare gli strumenti finanziari di sostegno alla ricerca e all’innovazione;

  3. Valorizzare il ruolo del capitale umano ai fini del potenziamento del sistema regionale e dello sviluppo della società della conoscenza
    - 3.1 Adeguare il sistema regionale dell’istruzione alle sfide poste dalla diffusione della società della conoscenza;
    - 3.2 Stimolare la creazione di nuova occupazione ad elevata qualificazione tecnico-scientifica.
Per la realizzazione degli obiettivi della SRI saranno attuate le azioni e gli interventi già individuati in seno al: PO FESR, PO FSE, PSR FEASR, PAR FAS, PON Ricerca e Competitività e PAN FAS Ricerca e Competitività.

La SRI verrà attuata, in una logica di integrazione e complementarietà, con il concorso di più strumenti operativi di sostegno finanziario. In particolare:
  • sarà sviluppata tra le azioni previste dai Programmi di attuazione della politica regionale comunitaria, cofinanziata dai Fondi Strutturali. In questo ambito specifiche linee di intervento sono previste sia all’interno del POR FESR sia all’interno del POR FSE;
  • sarà realizzata nell’ambito dell’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS);
  • sarà realizzata tra l’azione regionale di sostegno all’offerta di ricerca, presente sia all’interno del PO FESR che all’interno del Programma Attuativo Regionale (PAR) FAS, e l’azione rivolta alla promozione del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca, per i quali un compito ben definito viene assegnato al Piano di Sviluppo Rurale 2007-13 della Regione e, a monte, al corrispondente Programma nazionale;
  • verrà assicurata la partecipazione dei soggetti regionali della ricerca e dell’innovazione ai benefici finanziari derivanti dall’attuazione dei Programmi comunitari definiti in questo ambito, primo tra tutti il 7° Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo, e dall’utilizzo delle risorse ordinarie del bilancio statale e regionale.
La SRI individua alcuni settori fondamentali come strategici negli ambiti delle attività di innovazione e trasferimento tecnologico finalizzato all’incremento della competitività del sistema economico regionale attraverso il riposizionamento sulla frontiera tecnologica.
Tali settori sono stati individuati operando una sintesi dei punti di convergenza rinvenibili nelle strategie sulla ricerca, innovazione e competitività a livello nazionale e i settori a maggiore vocazione e impatto sull’economia del territorio della regione.

I settori strategici individuati riguardano:
· ICT (Information & Communication Technologies)
· Energia e Ambiente
· Agroalimentare
· Sistemi avanzati di manifattura
· Chimica
· Trasporti, logistica e mobilità
· Nuovi Materiali e Nanotecnologie
· Salute e Scienze della vita.
 
Il quadro finanziario della SRI risulta composto dalle seguenti fonti di finanziamento:
  • risorse finanziarie a titolarità regionale che sono state stanziate principalmente nei diversi programmi operativi e attuativi regionali e derivano dai fondi strutturali e dal Fondo per le Aree Sottoutilizzate;
  • risorse finanziarie a titolarità nazionale che riguardano sia risorse ordinariamente stanziate per la politica dell’innovazione sia risorse di natura straordinaria quali quelle dei fondi strutturali e del Fondo per le Aree Sottoutilizzate;
  • risorse finanziarie a titolarità dell’Unione Europea che derivano essenzialmente dal VII Programma Quadro e dal Programma per la Competitività e l’Innovazione.
L’attuazione della Strategia Regionale per l’Innovazione potrà infine avvalersi di altri strumenti di finanziari quali:
  • Prestiti erogati da istituti di credito specializzati quali la Banca Europea per gli Investimenti che opera con la finalità di sostenere gli obiettivi politici dell’UE accordando prestiti a lungo termine per progetti di investimento economicamente validi.
  • Capitali di rischio erogati da fondi di venture capital creati da Società di Gestione del Risparmio e su cui interviene anche il Ministero dello Sviluppo Economico tramite il Fondo per la finanza di Impresa. Esempio di tali strumenti è costituito dal FEI, un fondo di fondi, che interviene in investimenti in partecipazioni al capitale di impresa attraverso fondi di capitale di rischio ed incubatori che si trovano nelle prime fasi di sviluppo del settore tecnologico.
Per maggiori informazioni consultare la Strategia Regionale per l’Innovazione 2007-2013 e l'Appendice.