Sardegna: Programma operativo regionale 2007-2013

Il Programma operativo regionale per la Sardegna, Italia, per il periodo 2007-2013 rientra nell'ambito dell'obiettivo Competitività regionale e occupazione, con una dotazione totale di circa 1,7 miliardi di euro. Il contributo comunitario tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) ammonta a 681 milioni di euro, che rappresentano circa il 2,4% degli investimenti comunitari totali destinati all'Italia nell'ambito della Politica di coesione per il periodo 2007-2013.

Con il nuovo periodo di programmazione 2007-2013 si rafforza il principio, già assunto nel corso del precedente ciclo di programmazione 2000-2006, di realizzare una politica regionale unitaria caratterizzata da una forte integrazione e complementarità tra le politiche di sviluppo comunitarie, nazionali e regionali.

La Regione Sardegna ha individuato quale obiettivo generale della programmazione 2007-2013 quello di “Accrescere la competitività del sistema produttivo e l’attrattività regionale attraverso la diffusione dell’innovazione, la valorizzazione dell’identità e delle vocazioni del territorio, la tutela delle risorse naturali”.

In particolare, il Programma operativo è rivolto al miglioramento della competitività delle imprese e della capacità della regione di attirare le attività con la diffusione delle innovazioni, promuovendo il potenziale dell'identità locale e delle tradizioni e preservando le risorse naturali.

I cambiamenti climatici costituiscono un punto importante: il Programma prevede unicamente mezzi di trasporto sostenibili; oltre l'11% delle risorse devono essere investiti in fonti di energia rinnovabili e in una utilizzazione razionale dell'energia; il 24% delle risorse è destinato a finanziare la ricerca e l'innovazione delle infrastrutture e dei servizi, con particolare attenzione all'aumento della percentuale della ricerca privata.

Il Programma intende creare circa 5.500 nuovi posti di lavoro, di cui 1.200 per le donne. Le emissioni di carbonio dovrebbero diminuire del 26% e la produttività delle piccole e medie imprese (PMI) in termini di valore aggiunto dovrebbe aumentare del 9%.

Un altro effetto previsto è un miglioramento dell'Indice sintetico dell'innovazione nel quadro di valutazione dell'innovazione in Europa, che dovrebbe salire dallo 0,23 del 2006 allo 0,43 per la fine del periodo di programmazione nel 2013.

Il Programma operativo si impernia sui seguenti assi prioritari:

Priorità 1: Società dell'informazione [circa il 10% della dotazione complessiva]
Questo asse prioritario ha lo scopo di migliorare la qualità e l'accessibilità dei servizi della società dell'informazione introducendo e utilizzando le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC). Ciò comprende interventi a sostegno dei servizi di e-government e e-citizenship, oltre alla creazione dei servizi a banda larga nelle zone che soffrono del cosiddetto spartiacque digitale.

Priorità 2: Inclusione, servizi sociali, istruzione e legalità [circa 9,5% della dotazione complessiva]
Questo asse prioritario promuove i servizi e le infrastrutture destinati a ridurre il rischio dell'esclusione sociale e a promuovere l'integrazione e la non discriminazione della popolazione locale. Contribuirà a fornire servizi per combattere l'abbandono della scuola da parte dei minori e migliorare la sicurezza e la legalità in senso lato.

Priorità 3: Energia [circa l'11% della dotazione complessiva]
Lo scopo è di promuovere lo sviluppo sostenibile rendendo più efficiente l'utilizzo dell'energia e utilizzando le fonti di energia rinnovabili.

Priorità 4: Ambiente, attrattiva delle risorse naturali e culturali, Turismo [circa il 22,5% della dotazione complessiva]
La strategia di questo asse prioritario si concentra sull'utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse ambientali e sullo sviluppo di risorse naturali e culturali. Lo scopo è di rendere la regione più attraente e dare slancio ad un turismo sostenibile.

Priorità 5: Sviluppo urbano [circa il 18% della dotazione complessiva]
Questa priorità territoriale si concentra sulla promozione dell'attrattiva e della competitività della regione risolvendo disparità di sviluppo interno e migliorando il livello di vita e la qualità della vita in zone urbane svantaggiate.

Priorità 6: Competitività [circa il 27% della dotazione complessiva]
L'obiettivo globale di questa priorità è di dare slancio alla competitività sostenendo la ricerca e l'innovazione nelle imprese e promuovendo la cooperazione tra le università, i centri di ricerca e le imprese. Alcune risorse saranno investite in progetti di sviluppo a livello locale e per i raggruppamenti.

Priorità 7: Assistenza tecnica [circa il 2% della dotazione complessiva]
L'assistenza tecnica ha lo scopo di migliorare l'efficienza e l'efficacia dell'attuazione del Programma e di assicurare che l'informazione relativa al Programma e alla Politica di coesione europea raggiunga il pubblico in generale e i beneficiari.

Ripartizione finanziaria per asse prioritario (in euro)

Assi prioritari Contributo UE Contributo nazionale pubblico Totale contributo pubblico
1. Società dell'informazione
68 067 176
102 100 765
170 167 941
2. Inclusione, servizi sociali, istruzione e legalità
64 663 818
96 995 726
161 659 544
3. Energia
74 873 894
112 310 841
187 184 735
4. Ambiente, attrattiva delle risorse naturali e culturali, turismo
153 151 147
229 726 721
382 877 868
5. Sviluppo urbano
122 520 918
183 781 377
306 302 295
6. Competitività
183 781 377
275 672 065
459 453 442
7. Assistenza tecnica
13 613 435
20 420 153
34 033 588
Totale
680 671 76
1 021 007 648
1 701 679 413

Forme di finanziamento

Forme di finanziamento FESR

EURO

%

Aiuto non rimborsabile

442.436.647

65,00

Aiuto (mutuo, abbuono di interessi, garanzie)

136.134.353

20,00 

Capitale di rischio (partecipazione, fondo di capitale di rischio)

102.100.765

15,00

Altre forme di finanziamento

0

0,00

TOTALE

680.671.765

100,00

(Fonti: Europa Press Releases, POR Sardegna FESR 2007-2013)