Basilicata: Programma operativo regionale 2007-2013
Finalità e obiettivi del programma:
Il tessuto industriale della regione, specializzato nel settore manifatturiero e agroalimentare, ha bisogno di rafforzare la capacità di ricerca e d'innovazione e di migliorare le relazioni tra le piccole e medie imprese e il sistema bancario per sviluppare la propria competitività.
È in questa prospettiva che il programma mira:
- a migliorare i meccanismi di trasferimento tecnologico tra l'università, i centri pubblici di ricerca e le imprese;
- a valorizzare il patrimonio storico e naturale, nonchè a favorire la conservazione dell’ambiente in senso lato;
- a promuovere le attività legate al turismo.
Impatto previsto degli investimenti
Gli impatti previsti del programma BASILICATA sono i seguenti:
- la creazione di 8000 posti di lavoro;
- la carboneutralità del programma (i progetti patrocinati non devono portare, complessivamente, a emissioni addizionali di gas a effetto serra);
- l'aumento delle spese delle imprese pubbliche e private nel settore della ricerca e dello sviluppo (le spese passerebbero da 0,20% a 0,35% del Prodotto Industriale Regionale (PIR);
- il numero di brevetti registrati presso l'Ufficio europeo dei brevetti, per milione d'abitanti, passerebbe da 9,3 a 38;
- il numero d'imprese aventi accesso alla banda larga passerebbe da 50 a 85;
- l'aumento della quota dei consumi elettrici coperta dalle energie rinnovabil che passerebbe da 15,9% a 18%.
Priorità
Il programma operativo del FESR per la Basilicata si articola in 8 priorità:
Priorità 1: Accessibilità (apertura del sistema Basilicata)
Le azioni contemplate nell'ambito di questa priorità intendono contribuire a migliorare l'accesso delle persone e delle merci a servizi di trasporto ecocompatibili. Gli interventi principali saranno volti a migliorare le infrastrutture nel settore dei collegamenti ferroviari e delle integrazioni intermodali.
Si attueranno iniziative per collegare le strade della rete regionale e provinciale alle RTE (reti transeuropee dei trasporti) e rafforzare i collegamenti tra i tre assi "Potenza-Melfi-Foggia", "Potenza-Salerno-Napoli", e "Potenza-Matera-Bari".
Priorità 2: Società della conoscenza
Questa priorità sarà consacrata a rafforzare la ricerca, la diffusione dell'innovazione, lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nell'amministrazione pubblica come anche nelle piccole e medie imprese (PMI) e nelle micro imprese. Un'attenzione particolare sarà consacrata ai programmi di ricerca industriale in stretta collaborazione con le PMI, le università e i centri di ricerca ai fini dello sviluppo e della diffusione di tecnologie aventi un impatto positivo sull'ambiente, sul rafforzamento delle zone produttive d'interesse regionale, sulla crescita e la promozione dell'occupazione.
Priorità 3: Competitività produttiva
Questa priorità prevede l'aumento del tasso di competitività del sistema produttivo della regione sui mercati nazionali e internazionali. Si tratta quindi di promuovere la crescita delle piccole e medie imprese sviluppando il loro poenziale innovativo, in particolare migliorando la loro resa ambientale ed energetica. Si deve loro consentire di accedere ai nuovi mercati in un contesto economico globale e di attirare investimenti da fuori regione.
Priorità 4: Valorizzazione dei beni culturali e naturali
Le linee d'intervento di questa priorità intendono potenziare, in una prospettiva di sviluppo turistico rispettoso dell'ambiente, l'attrattività della regione valorizzando la ricchezza dell'insieme delle risorse culturali e naturali e della biodiversità.
Priorità 5: Sistemi urbani
Quest'asse intende valorizzare i "motori di sviluppo regionale" delle città di Potenza e Matera rafforzando le reti urbane innovative, la diffusione di servizi avanzati di qualità e l'innalzamento del livello di vita degli abitanti. In tale contesto sono stati definiti due obiettivi:
Priorità 6: Inclusione sociale
L'obiettivo di quest'asse è sostenere la coesione economica, sociale e territoriale migliorando nel contempo l'accessibilità ai servizi pubblici e collettivi, segnatamente i servizi sociali.
Priorità 7: Energia e sviluppo durevole
Il programma favorirà la produzione e l'utilizzazione di energie rinnovabili e stimolerà le iniziative in materia di risparmio energetico. Questa priorità intende anche migliorare i livelli dei servizi ambientali per la protezione della salute e della sicurezza dei cittadini e delle imprese.
Priorità 8: Governance e assistenza tecnica
L'assistenza tecnica consente di cofinanziare attività di gestione, di follow-up, di valutazione, animazione, informazione e comunicazione.
Asse Prioritario | Costo complessivo (contributo UE + altri contributi) | Contributo FESR |
Accessibilità | 116 000 000 | 46 400 000 |
Società della conoscenza | 88 000 000 | 35 200 000 |
Competitività produttiva | 79 500 000 | 31 800 00 |
Valorizzazione dei beni culturali e naturali | 82 000 000 | 32 800 00 |
Sistemi urbani | 74 500 000 | 29 800 00 |
Inclusione sociale | 98 000 000 | 39 200 000 |
Energia e sviluppo durevole | 186 000 000 | 74 400 000 |
Governance e assistenza tecnica | 28 186 373 | 11 274 549 |
TOTALE | 752 186 373 | 300 874 54 |