Lazio: Progetto strategico regionale cofinanziato con fondi CIPE - Annualità 2007-2008-2009

Mura Medievali di Rieti, Foto di MacIl progetto strategico si inserisce nel quadro delle iniziative pubbliche e private volte a contrastare i fenomeni di spopolamento dei centri storici e nuclei urbani e a favorire la rivitalizzazione, la conservazione e la tutela del patrimonio storico, culturale, sociale, economico, agendo sui comparti del commercio e del turismo in una logica di sinergia tra i vari attori coinvolti, al fine di migliorare la qualità della vita dei territori interessati. La quota di finanziamento complessiva assegnata alla Regione Lazio per il triennio 2007-2008-2009 è di 8.457.406 euro.
Il Progetto strategico generale, con gli interventi previsti per il Settore Turismo e Settore Commercio, mediante l'attuazione di interventi finalizzati alla riqualificazione dei luoghi del commercio, del turismo e del tempo libero dei centri e nuclei storici, intende:
  • integrare e supportare i programmi di iniziative previste con la D.G.R. n. 280/2007 "Via Francigena";
  • interagire nei territori dell'area "Etrusca" Nord laziale con il "polo di attrazione culturale" Parco Archeologico di Vulci, individuato III Accordo integrativo APQ1 sottoscritto nel settembre 2006 tra il Governo italiano e la Giunta regionale del Lazio;
  • creare una sinergia con i programmi individuati dalla D.C.R. 143/2003 "L.R. 5 gennaio 2001, n. 1, art. 7 Programma integrato di interventi per lo sviluppo del litorale Laziale", e dell'Art. 41 L.R. n. 26/2007 "Fondo straordinario per lo sviluppo economico del litorale laziale", per la realizzazione di interventi finalizzati alla riqualificazione dei lungomare e dei contesti urbani, al fine di assicurare le migliori condizioni di vivibilità, accessibilità e fruibilità, promuovendo un modello di benessere del territorio costiero laziale.
Per il Settore Commercio si interagisce nei territori e nei centri storici dei comuni di:
  • Arlena di Castro, Canino, Capodimonte, Cellere, Farnese, Ischia di Castro, Latera, Marta, Montalto di Castro, Piansano, Tarquinia, Tessennano, Tuscania.
Per il Settore Turismo si interagisce, invece, nei centri storici e nei nuclei urbani, attraversati dalle grandi "direttrici" segnate dagli Itinerari Transnazionali riconosciuti dal Consiglio d'Europa, che attraversano da Nord a Sud il territorio laziale, coma la Via Francigena Tratto Nord (Provincia di Viterbo/Provincia di Roma), nei comuni di:
  • Procedo, Acquapendente, Grotte di Castro, San Lorenzo, Bolsena, Montefiascone, San Martino al Cimino, Vetralla, Capranica, Ronciglione, Caprarola, Sutri, Monterosi, Nepi, Campagnano di Roma, Formello.
Il Progetto strategico mira a conseguire i seguenti obiettivi generali:
  • riqualificare i luoghi del commercio, del turismo e del tempo libero con particolare riferimento ai centri storici, alle zone di degrado ed ai centri commerciali naturali e sostegno e qualificazione delle aree mercatali;
  • migliorare l'offerta integrata di servizi comuni, commerciali e turistici, finalizzata ad un incremento di concorrenza a vantaggio dei consumatori ed al conseguimento di economie di scala per le imprese;
  • salvaguardare e incrementare l'occupazione;
  • fruizione e accessibilità a fini turistici e commerciali del patrimonio ambientale e culturale;
  • valorizzare i prodotti tipici delle zone interessate e riqualificare le botteghe commerciali. 
I soggetti beneficiari sono i seguenti:
  • Soggetti pubblici;
  • Piccole e medie imprese del commercio e del turismo. 
La quota di finanziamento complessiva assegnata alla Regione Lazio è così ripartita, nell'arco del triennio:
  • anno 2007: 1.960.850 euro;
  • anno 2008: 2.863.850 euro;
  • anno 2009: 2.863.850 euro. 
Il cofinanziamento pubblico totale è così stabilito:
  • 90% quale quota nazionale;
  • 10% quale quota regionale,
pertanto l'importo complessivo disponibile previsto sarà 8.457.406 euro, così ripartite:
  • settore turismo: 4.228.703 euro;
  • settore commercio: 4.228.703 euro.
Per quanto riguarda i soggetti pubblici, i finanziamenti consistono in contributi in conto capitale nella misura del 90% del costo totale dell'investimento ritenuto ammissibile.
 
Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti:
  • costo dell'opera;
  • costo degli arredi ed attrezzature mobili. 
Il contributo massimo erogabile alle Imprese è determinato nei limiti dell'applicazione della regolal "De Minimis":
  • Soggetti privati (piccole e medie imprese del commercio): il contributo massimo concedibile, a ciascun progetto richiedente, per ogni intervento, non potrà superare l'importo di euro 30.000, pari al 50% delle spese ammissibili a contributo;
  • Soggetti privati (piccole e medie imprese del turismo): il contributo massimo concedibile, a ciascun soggetto richiedente, per ogni intervento, non potrà superare l'importo di 100.00 euro, pari al 50% delle spese ammissibili a contributo.
Per questi ultimi soggetti sono ammissibili le spese relative alla esecuzione di opere murarie, di arredo urbano e per l'acquisto di beni mobili strumentali.
 
I contributi sono concessi fino all'esaurimento dei fondi stanziati.
 
Per quanto riguarda l'attuazione del progetto strategico:
  • per il Settore Commercio, le domande per la richiesta del contributo, dovranno essere inoltrate alla Regione Lazio con le modalità ed i tempi stabiliti con successivo atto dirigenziale;
  • per il Settore Turismo, la Direzione Regionale Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo, ai fini dell'attuazione del progetto strategico, predisporrà il Piano degli Investimenti, mediante Avviso pubblico per manifestazione di interesse per gli Enti pubblici e Avviso pubblico rivolto alle imprese, successivamente all'emanazione del Decreto di approvazione di cui al punto 4.4 della Deliberazione CIPE n. 125/2008.
I beneficiari dovranno realizzare gli interventi entro due anni dalla comunicazione dell'avvenuta ammissibilità del contributo; il progetto strategico sarà rendicontato, da parte della Regione Lazio, entro il termine di tre anni dalla data di erogazione, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'anticipazione delle risorse stanziate per ciascuna annualità di riferimento.
(Fonte: Suppl. ord. n. 67 al B.U.R. n. 16 della Regione Lazio del 28/04/2009 pag. 5 )