Piemonte: Piano di sviluppo triennale per l'eGovernment e la Societa' dell'Informazione

TecnologieLa Giunta regionale ha approvato il “Piano di sviluppo triennale per l’eGovernment e la Società dell’Informazione 2009-2011”, definendo obiettivi, strategie e azioni da porre in essere nel campo delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e della conoscenza, risorsa irrinunciabile per l’innovazione delle amministrazioni e per contribuire a costruire il vantaggio competitivo del territorio regionale. Il Piano prevede investimenti sul triennio per un totale pari a circa 200 milioni di euro, comprensivi di finanziamenti europei, statali e regionali, con i primi finanziamenti già disponibili nel 2009 per un ammontare pari a circa 64 milioni di euro.

L’approccio per piattaforme, su cui si basa il Piano, offre nuovi strumenti per il rafforzamento di una comunità di cooperazione fra tutte le PA piemontesi, per ottimizzare la gestione economica del sistema informativo nel suo complesso e favorire la coprogettazione ed il riuso fra i diversi enti della PA, anche attraverso il ricorso a componenti esterne open source o di mercato.

I punti di forza consistono nella generalità delle soluzioni e nella flessibilità che permette di adeguarsi agevolmente al variare delle esigenze e di tener conto delle specificità locali.

In coerenza con le politiche europee in tema di società dell’informazione e le iniziative di eGovernment individuate a livello nazionale, la Regione Piemonte ha definito i seguenti obiettivi strategici:

  1. Miglioramento della performance della P.A.;
  2. Innovazione nei servizi per cittadini e imprese;
  3. Innovazione nelle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni;
  4. Trasparenza ed ottimizzazione della spesa.

A fronte di questi, sono stati definiti i seguenti Programmi Strategici per il comparto ICT (aggregati omogenei di attività attraverso cui si perseguono gli obiettivi strategici):

  • WI-PIE (Iniziative per la diffusione della banda larga e dei servizi e contenuti digitali su tutto il territorio regionale);
  • Dematerializzazione;
  • Condivisione della conoscenza: Open Source; Riuso; Banche Dati;
  • Sistema Informativo Geografico Regionale;
  • Azioni per l’innovazione (Laboratori di sperimentazione e ricerca);
  • Monitoraggio integrato;
  • Infrastrutture per il Sistema regionale.
In quest’ottica, i progetti maggiormente innovativi e strategici riguardano la sanità elettronica, lo sviluppo della piattaforma integrata Lavoro-Formazione-Istruzione.
 
Grande importanza riveste la rete delle Alleanze locali per l’innovazione, attraverso cui la Regione promuove lo sviluppo e la diffusione di servizi ICT per gli enti locali piemontesi in una logica di sistema integrato della PA regionale. In questo senso si collocano le iniziative condotte nell’ambito del programma WI-PIE, e nella creazione della comunità di interscambio che ruota intorno alla realizzazione del centro catastale regionale (il progetto SigmaTer Piemonte).

Il Piano verrà realizzato dalla Regione Piemonte attraverso la collaborazione del CSI Piemonte, ente attuatore e gestore del Sistema Informativo Regionale, e le iniziative attuate dai due consorzi CSP- Innovazione nelle ICT e TOP-IX, che svolgono attività di ricerca e d’innovazione tecnologica, al fine di estendere progressivamente i servizi a tutto il territorio piemontese, contribuendo alla riduzione del digital divide:
  • CSP realizzerà progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sul territorio in collaborazione con le comunità e le imprese locali, l'Università e il Politecnico di Torino. Tutti i risultati saranno messi a disposizione delle imprese locali con uno specifico programma di trasferimento tecnologico;
  • TOP-IX, consorzio costituito con lo scopo di supportare lo sviluppo di Internet in Piemonte, ha creato e gestisce un Neutral Acces Point per lo scambio del traffico Internet nell'area del Nord Ovest e fornisce supporto infrastrutturale, attraverso una piattaforma di cloud computing, alle idee innovative ed alle imprese Internet nella loro fase iniziale.
(Fonte: Regione Piemonte, Piano 2009-2011)