Luce superfluida e
motore a batteri: sono
made in Italy due importanti risultati nell’ambito della ricerca scientifica dall’applicazione potenzialmente rivoluzionaria, la prima per le
telecomunicazioni, la seconda per le
nanotecnologie. A riportarli è l’I
stituto Nazionale di Fisica per la Materia (INFM). L’esistenza della luce superfluida è stata appena dimostrata a
Parigi da una collaborazione tra l’INFM-CNR di Trento, l'Università di Paris 7, e l’Università Paris 6. La predizione di questa luce è tutta italiana, e risale solo a cinque anni fa grazie a un lavoro di Iacopo Carusotto (INFM-CNR di Trento) e Cristiano Ciuti (Paris 7) del 2004.