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Si è riunito ieri a Bruxelles, sotto la presidenza del Ministro ungherese per lo sviluppo rurale Sándor Fazekas e alla presenza dei Commissari John Dalli e Dacian Cioloş, il Consiglio europeo per l'agricoltura e la pesca. L'incontro ha visto la presentazione del programma di lavoro della Presidenza ungherese per i primi sei mesi del 2011, ma soprattutto è stato dedicato alla discussione sul futuro della Politica agricola comune (PAC).

Incrementare la produzione di energia verde di 500 MW in quattro anni, attraverso il biogas, che dovrà contribuire per 100 MW, e il fotovoltaico, che si punta ad aumentare di 400 MW. Per raggiungere questo obiettivo la Regione ha approvato un Piano di azione per le agro energie e ad aprile emetterà un bando da 9 milioni di euro.

Aperti tre nuovi inviti nell'ambito del Programma ESPON 2013, volto a supportare la politica di coesione europea in diversi settori. Il Programma, adottato nel 2007, prevede tre linee d'intervento prioritarie per le quali sono state stanziate complessivamente oltre 5,4 milioni di euro.

Continua l'impegno della Commissione europea per promuovere la partecipazione al Settimo Programma Quadro per la ricerca e l'innovazione. Tre nuove misure sono state adottate oggi, con validità immediata, per ridurre gli adempimenti burocratici a carico dei ricercatori e delle imprese che intendano usufruire dei finanziamenti per la ricerca.

Riguardano componenti per autoveicoli in Brasile, macchinari tessili in Pakistan e per il confezionamento in Egitto, Libano, e Ucraina i prossimi eventi e seminari organizzati dall'ICE, Istituto nazionale per il commercio estero, per promuovere le relazioni commerciali delle imprese italiane con l'estero.

Stanziati oltre 5,8 milioni di euro per l’ottenimento di certificazioni da parte delle piccole e medie imprese venete, nell'ambito del POR FESR 2007-2013. Il bando promuovere la diffusione di servizi di consulenza tra le realtà imprenditoriali della Regione, al fine di valorizzare la competitività delle imprese venete.

La Francia caldeggia una tassa sulle transazioni finanziarie. A dichiararlo è stato il presidente Nicolas Sarkozy, in occasione della conferenza stampa di presentazione degli obiettivi della presidenza francese del G8 e del G20. Anche di questo discuterà con il presidente cinese Hu Jintao a fine marzo a Pechino, in occasione di un seminario sulla riforma del sistema monetario internazionale.

La Direzione Generale PMI e Enti Cooperativi del Ministero Sviluppo Economico hanno realizzato il Rapporto 2010 relativo allo Small Business Act (SBA), intitolato “Le iniziative a sostegno delle pmi in Italia e nell’Europa a 27”, al fine di svolgere, come prevede l'art. 6 della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in attuazione dello SBA, una analisi comparata delle iniziative che l'Italia ed i singoli Paesi europei hanno intrapreso a favore delle piccole e medie imprese sia in relazione all’attuazione degli obiettivi fissati dallo Small Business Act che in risposta alla crisi economica.

Controversia ancora aperta sul regime linguistico da applicare al brevetto europeo, dopo che la Commissione europea ha proposto di ammettere la presentazione delle domande in tutte le 23 lingue dell'Europa, ma consentendo la pubblicazione solo in inglese, francese o tedesco. L'Italia e, più debolmente, la Spagna hanno contestato gli effetti discriminanti di questa soluzione per i rispettivi Paesi e sistemi imprenditoriali, ma le loro istanze sembrano dover rimanere inascoltate.

Conto alla rovescia per la scadenza della cosiddetta moratoria dei crediti alle pmi: il termine dell'accordo passato scade definitivamente il 31 gennaio 2011. Fino a quella data le imprese possono inviare le loro domande di sospensione temporanea (di 12 mesi per quote capitale dei mutui o dei leasing e di 6 mesi per mutui mobiliari) delle rate dei debiti verso le banche con tempi di istruttoria, in media, di circa 30 giorni.