Dl Sostegni: 250 milioni alle fiere, ma niente cancellazione del “de minimis”
Tra le nuove risorse per i contributi SIMEST che compensano i costi fissi non coperti da utili e un Fondo per il ristoro delle perdite causate dall’annullamento degli eventi, i fondi per le fiere stanziati nel dl Sostegni ammontano in tutto a 250 milioni. Nulla da fare, però, per il vincolo “de minimis” che per ora resta.
Cosa prevede il decreto Sostegni?
Anche nel decreto Sostegni (dl 41-2021) il governo torna a stanziare risorse per gli enti fieristici italiani che l’anno scorso, a causa della pandemia, hanno perso oltre il 75% del fatturato.
Da un lato, infatti, troviamo l’aumento di risorse per la misura di SIMEST attiva dal 12 aprile che eroga contributi a fondo perduto commisurati a costi fissi non coperti da utili o da altre fonti. Dall’altro figura, invece, un nuovo Fondo per ridurre i danni causati dalla cancellazione delle manifestazioni.
Manca però quello che sarebbe stato il boccone più ghiotto per il sistema fieristico italiano e cioè l’eliminazione dei vincoli causati dalla regola europea del “de minimis”. Un limite che in questi mesi sta parzialmente neutralizzando gli effetti delle misure varate dal governo a causa dei tetti sugli aiuti effettivamente erogabili agli operatori e che invece la Germania è riuscita a togliere.
Dl Sostegni: 150 milioni in più per i contributi SIMEST
L’articolo 38 del dl Sostegni rifinanzia di 150 milioni di euro per l’anno 2021 il Fondo per la promozione integrata sui mercati esteri per la concessione di contributi a fondo perduto - commisurati ai costi fissi sostenuti dal 1° marzo 2020 e non coperti da utili - a favore degli enti fieristici italiani per il supporto ai processi di internazionalizzazione degli stessi enti.
Come già accennato, si tratta della misura gestita da SIMEST che copre i costi fissi delle aziende del settore fieristico (sia gli enti fiera, che le società organizzatrici di eventi fieristici), colpite dalla crisi economica causata dal Covid.
I contributi (fino a 10 milioni di euro), infatti, vengono messi a disposizione di quei soggetti che hanno subito un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019.
Dl Sostegni: nuovo fondo per ristorare gli eventi cancellati
L’altro bacino di risorse destinate alle fiere è previsto sempre dall’articolo 38 del dl 41-2021. In questo caso si tratta però di un nuovo Fondo - istituito nello stato di previsione del Ministero del Turismo - destinato al ristoro delle perdite derivanti dall’annullamento, dal rinvio e dal ridimensionamento, a causa della pandemia da COVID-19, di fiere e congressi.
A disposizione, per il 2021, ci sono 100 milioni di euro che però saranno aggredibili una volta adottato il decreto contenente le modalità di riparto del Fondo stesso. Il provvedimento ministeriale dovrebbe arrivare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del dl 41-2021, tenendo conto dell’impatto economico negativo nel settore conseguente alle restrizioni determinate dalla pandemia.
Come in altri casi, il ristoro erogabile grazie al Fondo del Turismo è incompatibile con i contributi a fondo perduto concessi da SIMEST.
Nuovi finanziamenti SIMEST alle fiere per il sostegno alla patrimonializzazione
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