Banda larga senza fili: verso un mercato europeo dello spettro radio
Ogni giorno, quando ci colleghiamo a Internet con il nostro smartphone, oppure alla rete wireless di casa, stiamo utilizzando lo spettro radio. Per molti anni le frequenze che lo compongono sono state impiegate per le trasmissioni radiotelevisive o per scopi scientifici, militari o civili. Oggi, invece, sono sempre di più il viatico per l'Internet ad alta velocità, per scaricare video in mobilità, per lavorare ovunque in ogni momento. Attorno allo spettro radio gravita un indotto pari a 250 miliardi di euro l'anno.