Sisma Emilia-Romagna: accesso gratuito al Fondo di Garanzia per le imprese terremotate

Terremoto - foto di JjjefreeNuova iniziativa a sostegno delle imprese danneggiate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio: le aziende localizzate nei Comuni individuati dal decreto del 1° giugno 2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze potranno accedere a titolo gratuito, per tre anni e fino un massimo di 2,5 milioni di euro, al Fondo di Garanzia gestito da Mediocredito Centrale.

Le imprese che usufruiranno dell'intervento del Fondo potranno accedere a una copertura massima dell'80% in caso di garanzia diretta e del 90% in caso di controgaranzia a favore di confidi e altri fondi di garanzia che, a loro volta, potranno arrivare fino all’80%.

L'iniziativa si inserisce nel quadro delle misure a sostegno della ricostruzione e della ripresa delle attività produttive nei territori colpiti dal sisma. Tra queste figurano:

  • il decreto del 1 giugno 2012 che sospende i termini per l'adempimento degli obblighi tributari scadenti nel periodo compreso tra il 20 maggio 2012 ed il 30 settembre 2012 a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo. Per beneficiare della sospensione è necessario presentare apposita domanda dichiarando l'inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale o dell'azienda, verificata dall'Autorità comunale;
  • un planfond da oltre un miliardo di euro per finanziamenti agevolati a favore di famiglie e imprese, grazie a fondi speciali attivati dalle banche:
    - Monte dei Paschi di Siena,
    - Banco di San Geminiano e San Prospero,
    - Carisbo,
    - Banca CR Firenze del Gruppo Intesa Sanpaolo,
    - Banca popolare etica,
    - Cassa di Risparmio di Cento,
    - Banca Carige,
    - Emil Banca,
    - Unicredit,
    - Banca popolare dell'Emilia-Romagna
    - Cassa di Risparmio di Ravenna,
    - Unipol Banca,
    - Banca Stella,
    - Banca popolare di Milano,
    - Banca nazionale del lavoro.
  • la moratoria sulle rate dei mutui per immobili residenziali, commerciali e industriali distrutti o lesionati dal sisma, adottata dall'Abi fino a fine 2012;
  • il decreto-legge n. 74 del 6 giugno 2012, che prevede, tra le altre cose, l'istituzione del Fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, cui affluiscono, nel limite di 500 milioni di euro, le risorse derivanti dall’aumento, fino al 31 dicembre 2012, dell’aliquota dell’accisa sulla benzina. Le disponibilità potranno essere incrementate da ulteriori risorse provenienti dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea e dalla riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti politici e dei movimenti politici.

Links

DECRETO-LEGGE n. 74 del 6 giugno 2012

Circolare MCC n. 622 dell’8 giugno 2012

DECRETO 1 giugno 2012