Corporate Ecosystem Valuation: quantificare i servizi ecosistemici

Foresta - Foto di Cedar Creek Ecosystem Science ReserveOggi la conservazione dei servizi ecosistemici e in generale il perseguimento di obiettivi ambientali rappresenta uno sforzo per le imprese. Eppure, conoscere il proprio impatto sull'ambiente e individuare una strategia per ridurlo, potrebbe rappresentare una strada per accrescere il proprio business. A sostenerlo è la DG Environment della Commissione europea, presentando lo strumento di valutazione dei servizi ecosistemici sviluppato dal World Business Council for Sustainable Development, Corporate Ecosystem Valuation.

Ogni ecosistema provvede ad una serie di funzioni, da cui le società traggono vantaggio: dal legno alle colture, dalla protezione dalle inondazioni alla conservazione delle falde acquifere, benefici di cui godiamo, ma che non sappiamo quantificare.

Allo stesso modo, quando gli ecosistemi sono minacciati e quelle funzioni vengono meno è difficile capire a quanto ammontino le perdite, spesso non ripristinabili.

Il quadro di valutazione dei servizi ecosistemici CEV - Corporate Ecosystem Valuation – si propone di valorizzare il contributo dei processi ambientali e di trasformare l'impegno a tutelarli in occasione di profitto per le aziende.

Si tratta di uno strumento pratico che aiuta le aziende a comprendere in che misura si affidano ai servizi ecosistemici e come l'impegno a conservarli possa aumentare il valore dei propri prodotti o servizi.

I primi passaggi dell'analisi servono, infatti, a convertire gli impatti diretti (come il consumo di risorse idriche) e indiretti (ad esempio le emissioni di gas serra generate) di un'attività imprenditoriale in valori quantitativi o monetari. A quel punto il CEV deve essere incorporato nei modelli di business e orientare alcune scelte dell'azienda.

Ad esempio è possibile:

  • confrontare i vantaggi economici connessi ad opzioni di consumo alternative, prendendo in considerazione anche rischi quali la diminuzione delle risorse e evento imprevisti,
  • prevedere come la reputazione di “società ecologicamente responsabile” possa rendere più appetibili i propri prodotti,
  • ottenere profitti mediante iniziative quali i crediti di carbonio o la certificazione eco-friendly.

Finora il metodo è stato testato da 14 imprese appartenenti ai settori chimico, minerario, forestale, dell'energia. In uno di questi casi una società ha valutato due scenari alternativi per ridurre le emissioni annuali di CO2, scoprendo di poter ottenere un taglio compreso tra il 5% e il 7% rispetto al business-as-usual.

Links

Guide to Corporate Ecosystem Valuation