Costruzioni - Rapporto ANCE, cresce attivita' estera, cala fatturato interno
Cresce del 2% il fatturato delle imprese di costruzione italiane oltre confine, mentre cala del 3,3% l'attività sul mercato interno. E' quanto emerge dal Rapporto ANCE 2018 presentato nelle scorse ore alla Farnesina.
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Sono stati presentati a Roma, presso la sede del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, i dati del Rapporto ANCE 2018 sull’attività delle imprese del comparto edile nel mondo. Il documento dà conto delle performance conseguite nel 2017 dalle aziende delle costruzioni e traccia un quadro delle prospettive future sui principali mercati internazionali.
I risultati sono stati esposti dal presidente dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Gabriele Buia, alla presenza del ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi.
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ANCE: cresce fatturato estero
Il fatturato estero delle imprese del settore che operano fuori dall'Italia ha registrato un +2% nel 2017 rispetto all’anno precendente, toccando quota 14,3 miliardi di euro. In 10 anni il valore dell'attività delle aziende edili oltre confine, fa notare ANCE, è più che raddoppiato.
Opposto è invece il segno dell'attività sul mercato interno, che vede un calo del fatturato del 3,3% tra il 2016 e il 2017. Il blocco degli investimenti pubblici nel Paese ha generato, secondo ANCE, “una fuga all’estero delle imprese italiane di costruzione” di tutte le dimensioni. Per le grandi aziende la quota dell'attività estera sul fatturato totale tocca l’83%, mentre per le PMI costituisce il 30%, ma si tratta di un dato in costante crescita.
Sono 298 le commesse acquisite dalle aziende edili nel 2017, per un valore complessivo di 17,4 miliardi di euro. Il dato è cresciuto di 3,5 miliardi rispetto alla media dell'ultimo decennio. Tra grandi e piccole, le aziende italiane sono presenti complessivamente in 92 Paesi del mondo con 811 cantieri, per un valore totale di circa 82 miliardi di euro. Seppur positivo, il dato risulta comunque in calo rispetto alla quota record di 90,7 miliardi di euro, raggiunta a fine 2016, e rispetto agli 87,2 miliardi del 2016.
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Il Rapporto evidenzia, poi, i nuovi mercati esteri scoperti dalle imprese edili. Sono tre all'interno dell'Unione europea:
- Austria,
- Germania,
- Slovenia,
e cinque fuori dal territorio UE:
- Bielorussia,
- Camerun,
- Indonesia,
- Iran
- Nuova Zelanda.
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