Startup - The Breath, tessuto Made in Italy che cattura inquinamento

La startup Anemotech presenta The Breath, innovativo tessuto che cattura l’inquinamento e purifica l’aria.

The Breath - foto di The Breath

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Abbattimento degli agenti inquinanti e rispetto dell’ambiente: sono due aspetti chiave che hanno spinto la startup italiana Anemotech Srl a mettere a punto The Breath, un’innovativa tecnologia ambientale capace di bloccare e disgregare le molecole inquinanti presenti nell’atmosfera.

Il tessuto sfrutta il naturale ricircolo dell’aria senza essere alimentato da fonti energetiche esterne di origine elettrica o fossile, in linea con le più recenti politiche energetiche comunitarie e internazionali che privilegiano il ricorso a tecnologie efficienti e a impatto zero per l'abbattimento degli inquinanti.

Collocato sulla parete come un normale pannello o un quadro, The Breath garantisce performance sostenibili per un anno e una costante riduzione dell’inquinamento di circa il 20%.

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Il prodotto, messo a punto dalla startup Anemotech, sarà messo sul mercato nella seconda metà del 2016. “Anemotech è stata costituita nel 2014, subito dopo l’acquisizione del brevetto. Pur essendo una startup, prima di presentare il prodotto abbiamo scelto di investire tempo e 500mila euro in ricerca e sviluppo, lavorando a un rigoroso programma di validazione scientifica in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche”, spiega il direttore operativo di Anemotech e co-inventore del tessuto Gianmarco Cammi.

L'approccio ha convinto il Prof. Umberto Veronesi a inserire The Breath nella propria abitazione e, successivamente, a estenderne l’impiego all’Istituto Europeo di Oncologia: “Il mio sostegno agli ideatori di The Breath nasce da una semplice constatazione: dei milioni di italiani che oggi sviluppano un tumore, almeno il 70% potrebbe essere salvato grazie alla prevenzione”, dichiara l'oncologo, intervenendo alla presentazione del tessuto con un videomessaggio.

The Breath ha inoltre siglato una partnership con Legambiente, come annunciato da Andrea Poggio, vicedirettore generale dell'associazione ambientalista: “Con Anemotech condividiamo il nostro impegno nel combattere l’inquinamento anche nelle abitazioni e nelle postazioni di lavoro. Le fonti d’inquinamento in una casa o in un ufficio sono molteplici: dal riscaldamento ai detergenti, dalla formaldeide nei mobili al fumo e ai composti chimici e organici volatili, e le conseguenze sulla nostra salute della permanenza in un ambiente malsano sono evidenti. Il sistema sviluppato da Anemotech è indubbiamente un passo in avanti nei provvedimenti che si possono prendere per rendere più salubre l’ambiente domestico”.

Anemotech punta ora sul mercato B2B, ambito in cui sta implementando una strategia di marketing, comunicazione e network building sviluppata con la consulenza di Ogilvy & Mather Italia e della sua affiliata Aida Partners Ogilvy PR allo scopo di accreditarsi presso il pubblico degli uffici e dei luoghi pubblici in generale (scuole, ospedali, pubblica amministrazione) e valorizzare The Breath come media d’elezione per veicolare campagne pubblicitarie outdoor focalizzate sulla responsabilità sociale d’impresa.

Si colloca in questa strategia l’annuncio dell’adesione di Anemotech a Symbola - Fondazione per le Qualità Italiane. Lo sbarco verso il consumatore finale, invece, è programmato per il prossimo autunno.

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