Ue: Quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014–2020
La Commissione europea ha presentato un nuovo Quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014–2020, che individua le principali sfide per l’Ue in questo settore.
Le sfide individuate nel Quadro sono tre:
- migliorare l'attuazione delle norme in materia di salute e sicurezza esistenti, in particolare rafforzando la capacità delle microimprese e delle piccole imprese di mettere in atto misure di prevenzione;
- migliorare la prevenzione delle malattie professionali;
- tenere conto dell’invecchiamento della forza lavoro dell'Ue.
Per affrontare tali sfide la Commissione europea ha individuato una serie di azioni suddivise in sette obiettivi strategici:
- consolidare ulteriormente le strategie nazionali in materia di salute e sicurezza;
- fornire un sostegno concreto alle piccole e microimprese per aiutarle a soddisfare meglio le norme in materia di salute e sicurezza;
- migliorare l'applicazione del Quadro da parte degli Stati membri, per esempio attraverso la valutazione dell'efficienza degli ispettorati del lavoro nazionali;
- semplificare la legislazione esistente, con l’obiettivo di eliminare dove necessario gli oneri amministrativi inutili, preservando contemporaneamente un livello elevato di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori;
- affrontare l'invecchiamento della forza lavoro europea e migliorare la prevenzione delle malattie professionali;
- migliorare la raccolta dei dati statistici per sviluppare strumenti di monitoraggio;
- rafforzare il coordinamento con le organizzazioni internazionali, come l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e altri partner.
Gli strumenti che saranno utilizzati per il perseguimento di tali obiettivi sono:
- dialogo sociale,
- sensibilizzazione,
- applicazione della normativa europea,
- cooperazione con altri settori strategici (sanità pubblica e istruzione) e con i fondi europei, come il Fondo sociale europeo (FSE) e il programma europeo per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI).
Il Quadro strategico sarà ora trasmesso al Parlamento europeo, al Consiglio dei Ministri dell'Ue, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle Regioni.
Per il 2016 è prevista una revisione del Quadro sulla base dei risultati del processo di valutazione globale della legislazione Ue in materia di salute e sicurezza sul lavoro, disponibili entro la fine del 2015.
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Quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014–2020