Pompei: il Cnr lancia Iperion per prevenire crolli
Si chiama Iperion ed è un occhio elettronico con cui il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) intende prevenire i cedimenti strutturali di Pompei.
Il dispositivo, sviluppato dal fisico del Cnr di Firenze, Luca Pezzati, è in grado di monitorare la tenuta di un qualsiasi artefatto, "sia un muro antico, una chiesa o un'opera dentro una vetrina", ha spiegato Riccardo Pozzo, direttore del Cnr.
Sulla base dei dati rilevati, Iperion manda una diagnosi regolarmente aggiornata all'ente competente, che, in caso di segnalazione di una debolezza strutturale, può intervenire preventivamente e impedire eventuali crolli.
Oltre alla funzione di monitoraggio, l'occhio elettronico ha un valore divulgativo, poiché in grado di intercettare un visitatore e, grazie al collegamento con una biblioteca digitale, di esporgli, attraverso uno smartphone o un tablet, l'opera che sta guardando.
Iperion è attivo 24 ore su 24 ed è una tecnologia low cost. Il suo utilizzo, spiegano ancora dal Cnr, potrebbe quindi essere implementato sulle case di Pompei, per evitare ulteriori crolli nell'area archeologica campana.