Campania: promuovere l'innovazione con i distretti tecnologici
In occasione dell'apertura della 50^ edizione di Smau Milano, la Regione Campania ha presentato i suoi distretti tecnologici e annunciato la prima edizione di Smau Napoli.
Spazio, beni culturali, edilizia sostenibile, biotecnologia, energie rinnovabili, trasporti. Sono questi i settori di riferimento dei sei distretti ad alta tecnologia attivi nel territorio campano. Oggi, in occasione del convegno inaugurale di Smau Milano, l'appuntamento dedicato all’innovazione e alle tecnologie digitali per le imprese, il vicepresidente della Regione Campania con delega alla Ricerca scientifica, Guido Trombetti, ha presentato i dettagli di ognuno.
DAC - Distretto tecnologico Aerospaziale
Costituito da 30 soggetti, di cui 8 grandi aziende, 11 pmi e 11 centri di ricerca, il DAC ha messo a punto uno studio di fattibilità approvato dal MIUR e fondato su 11 programmi strategici da 145 milioni di euro di investimenti in tre anni.
Il distretto partecipa al Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio, il che permette l'interscambio con gli altri distretti territoriali e l’intera filiera nazionale dell’aerospazio.
DATABENC - Distretto ad Alta TecnologiA per i BENi Culturali
L'azione del distretto è finalizzata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale della Regione Campania, attraverso la ricerca e lo sviluppo di tecnologie abilitanti per l’innovazione in rete, di prodotto, servizio e processo, metodologica e procedurale. In particolare sono tre gli obiettivi strategici individuati dal distretto:
- la conoscenza integrata;
- il monitoraggio diagnostico;
- la fruizione sostenibile.
STRESS – Distretto tecnologico Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l’Edilizia sismicamente Sicura ed ecoSostenibile
Specializzato nel settore delle costruzioni sostenibili, il distretto nasce con l'obiettivo di valorizzare la collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca operanti sul territorio regionale campano in ambito di ricerca e sviluppo.
Tra gli obiettivi principali dell'attività del distretto:
- la costituzione di un network nazionale e internazionale per la promozione e la diffusione della cultura dell’innovazione nel settore costruzioni;
- lo sviluppo di attività di ricerca scientifica, trasferimento tecnologico e formazione specialistica;
- l’assistenza e il supporto all’avvio di nuove imprese attraverso la valorizzazione di eccellenze scientifiche e tecnologiche.
BIOSCIENCE - Distretto tecnologico per le biotecnologie
Attivo nell’ambito delle biotecnologie e della salute dell’uomo con 91 imprese sul territorio campano, il distretto persegue una serie di obiettivi strategici:
- creazione di nuove imprese biotech;
- attrazione di capitali e investimenti da parte di grandi player;
- consolidamento e competitività delle imprese del settore agroalimentare;
- integrazione delle competenze degli organismi di ricerca;
- potenziamento delle infrastrutture di ricerca;
- attrazione di talenti;
- internazionalizzazione.
SMART POWER SYSTEM – Distretto tecnologico per le energie rinnovabili
L'attività del distretto è finalizzata al consolidamento competitivo della Campania per lo sviluppo e il trasferimento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche in materia di reti elettriche intelligenti. Il distretto opera in 7 ambiti di intervento:
- Smart Grid,
- Valorizzazione energetica,
- Fonti rinnovabili,
- Micro Grid,
- Celle a combustibile,
- Risparmio energetico e sostenibilità ambientale
- Geotermia.
DISTECTRA - DIStretto ad Alta TECnologia TRAsporti di Superficie
Operante nell'ambito dei trasporti di superficie - automotive, ferroviario, logistica -, il distretto individua una serie di finalità:
- aumento della competitività delle imprese e attrazione di nuovi investimenti in ricerca, sviluppo e produzionei;
- potenziamento delle competenze scientifiche e tecnologiche nel settore dei trasporti e della logistica del sistema di ricerc;
- sostegno alla crescita delle Pmi per lo sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto basati su tecnologie abilitanti per l’automotive e il ferroviario;
- creazione di una “eccellenza di rete” in senso qualitativo e quantitativo;
- miglioramento dell’interazione tra ricerca, ricerca applicata, trasferimento tecnologico;
- attrazione di risorse umane e giovani talenti;
- attrrazione di risorse nazionali e comunitarie per lo sviluppo di programmi di ricerca e ricerca applicata;
- trasferimento tecnologico.
Smau Napoli
Nel corso della conferenza il vicepresidente Trombetti ha poi annunciato che il 12 e il 13 dicembre prossimi l'evento dedicato a innovazione e tecnologie digitali sbarca in Campania, con la prima edizione di Smau Napoli.
"Tracciare percorsi virtuosi per facilitare e valorizzare lo sviluppo delle relazioni commerciali tra la domanda di innovazione proveniente dal mondo delle imprese e l’offerta di innovazione sviluppata dalle università e dai centri di ricerca è una priorità" ha commentato Trombetti. "La nascita dei distretti ad alta tecnologia rende questo processo ancora più importante in un momento in cui hanno preso forma nuovi sistemi di aggregazione, capaci di fare rete e disegnare nuovi percorsi di sviluppo sostenibile".