Fondo Sviluppo e Coesione - FSC: pubblicata delibera Cipe 91-2012 per Piano scuola sicura in Molise

Liceo - foto di Gino il PioOltre 38 milioni di euro per la realizzazione del 'Piano scuola sicura', per la messa a norma sismica e strutturale degli edifici scolastici. E' il risultato della programmazione delle risorse 2000-2006 e 2007-2013 del Fondo per lo sviluppo e la Coesione relative alla Regione Molise, approvata con la delibera Cipe n. 91 del 3 agosto 2012 e pubblicata il 20 novembre in Gazzetta Ufficiale.

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA


DELIBERA 3 agosto 2012

Fondo sviluppo e coesione - Regione  Molise  -  programmazione  delle
risorse 2000-2006 e 2007-2013 per il «Piano Scuola Sicura». (Delibera
n. 91/2012). (12A12239) 
 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27  dicembre  2002,  n.  289
(legge finanziaria 2003) e  successive  modificazioni,  con  i  quali
vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle  finanze
e il Ministero delle  attivita'  produttive,  i  Fondi  per  le  aree
sottoutilizzate (coincidenti con  l'ambito  territoriale  delle  aree
depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall'art.
19, comma 5, del  decreto  legislativo  n.  96/1993),  nei  quali  si
concentra e si da' unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme
degli  interventi  aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale  che,   in
attuazione dell'art. 119, comma 5, della Costituzione,  sono  rivolti
al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese; 
  Visto l'art. 11 della legge 1° gennaio 2003, n. 3, il quale prevede
che ogni progetto d'investimento pubblico debba essere dotato  di  un
codice unico di progetto (CUP); 
  Visto l'art. 1, comma 2, della legge 17 luglio  2006,  n.  233,  di
conversione del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, che  trasferisce
al  Ministero  dello  sviluppo  economico  il  Dipartimento  per   le
politiche di sviluppo e di coesione e le funzioni di cui all'art. 24,
comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300,
ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree  sottoutilizzate  (FAS)
di cui al citato art. 61; 
  Visto l'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 che,  al  comma
863, provvede al rifinanziamento, per il  periodo  di  programmazione
2007-2013, del  Fondo  per  le  aree  sottoutilizzate  (FAS)  di  cui
all'art. 61 della citata legge n. 289/2002 e che, al successivo comma
866 - come modificato dall'art. 2 della legge 24  dicembre  2007,  n.
244, comma 537 - prevede che le  somme  di  cui  al  comma  863  sono
interamente  ed  immediatamente  impegnabili  e  che  le  somme   non
impegnate nell'esercizio di assegnazione possono essere mantenute  in
bilancio, quali residui, fino alla chiusura dell'esercizio 2013; 
  Vista la legge 6 agosto  2008,  n.  133,  che  ha  convertito,  con
modificazioni, il decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,  recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo economico,  la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria; 
  Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, recante la delega  al  Governo
in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119  della
Costituzione; 
  Visto in particolare l'art. 16 della predetta legge n. 42/2009 che,
in relazione agli interventi di cui all'art. 119 della  Costituzione,
diretti  a  promuovere  lo  sviluppo  economico,  la  coesione  e  la
solidarieta' sociale, a rimuovere gli squilibri economici e sociali e
a favorire  l'effettivo  esercizio  dei  diritti  della  persona,  ne
prevede l'attuazione attraverso interventi  speciali  organizzati  in
piani organici finanziati con risorse  pluriennali,  vincolate  nella
destinazione; 
  Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196,  recante  disposizioni  in
materia di contabilita' e finanza pubblica; 
  Visto l'art. 7, commi 26 e 27, della citata legge n. 122/2010,  che
ha attribuito al Presidente del Consiglio dei  Ministri  la  gestione
del FAS, prevedendo  che  lo  stesso  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri o il Ministro delegato  si  avvalgano,  nella  gestione  del
citato  Fondo,  del  Dipartimento  per  lo  sviluppo  e  la  coesione
economica del Ministero dello sviluppo economico; 
  Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136 e in particolare gli articoli
3 e 6  che  per  la  tracciabilita'  dei  flussi  finanziari  a  fini
antimafia, prevedono che gli strumenti di pagamento riportino il  CUP
ove  obbligatorio  ai  sensi  della  sopracitata  legge  n.   3/2003,
sanzionando la mancata apposizione di detto codice; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  recante
disposizioni in materia di risorse aggiuntive e  interventi  speciali
per la rimozione di squilibri  economici  e  sociali,  in  attuazione
dell'art.  16  della  richiamata  legge  delega  n.  42/2009   e   in
particolare l'art. 4  del  medesimo  decreto  legislativo,  il  quale
dispone che il FAS di cui all'art. 61 della legge n. 289/2002  assuma
la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), e  sia
finalizzato a dare unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme
degli interventi  aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale,  che  sono
rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse  aree  del
Paese; 
  Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2012); 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata
corrige in G.U.  n.  140/2003),  con  la  quale  questo  Comitato  ha
definito il sistema per l'attribuzione del Codice unico  di  progetto
(CUP), che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004),  con
la quale  questo  Comitato  ha  stabilito  che  il  CUP  deve  essere
riportato su tutti i documenti amministrativi e  contabili,  cartacei
ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e  deve
essere utilizzato nelle banche dati  dei  vari  sistemi  informativi,
comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  13
dicembre 2011, con il quale e' stata conferita la delega al  Ministro
per la coesione territoriale ad esercitare, tra l'altro, le  funzioni
di cui al richiamato art. 7 della legge  n.  122/2010  relative,  fra
l'altro, alla gestione del FAS,  ora  Fondo  per  lo  sviluppo  e  la
coesione; 
  Vista la delibera di questo Comitato 22 dicembre 2006, n. 174 (G.U.
n. 95/2007), con la quale e' stato approvato il QSN 2007-2013; 
  Vista la delibera di questo Comitato 21 dicembre 2007, n. 166 (G.U.
n. 123/2008), relativa all'attuazione del QSN e  alla  programmazione
dell'ora denominato FSC per il periodo 2007-2013; 
  Vista  la  delibera  11  gennaio  2011,  n.  1  (G.U  n.   80/2011)
concernente "Obiettivi, criteri e modalita' di  programmazione  delle
risorse per le aree sottoutilizzate,  selezione  e  attuazione  degli
investimenti per i periodi 2000-2006 e 2007-2013; 
  Vista la delibera di questo Comitato 3 agosto 2011, n. 63 (G.U.  n.
9/2012) concernente "Presa d'atto del programma  attuativo  regionale
(PAR) della Regione Molise - FSC 2007/2013; 
  Viste le delibere di questo Comitato 3 agosto 2011, n. 62 (G.U.  n.
304/2011) e 20 gennaio 2012, n. 8 (G.U. n. 121/2012)  con  le  quali,
sono state  disposte  assegnazioni  a  valere  sulla  quota  del  FSC
2007-2013 relativo alla Regione Molise; 
  Vista la delibera di questo Comitato 23 marzo 2012, n. 41 (G.U.  n.
138/2012) con la quale sono state quantificate in 1.549,35 milioni di
euro le risorse regionali  del  FSC  relative  al  periodo  2000-2006
disponibili per la riprogrammazione, di cui  38,04  milioni  di  euro
relative alla Regione Molise, e sono state definite le  modalita'  di
programmazione di tali  risorse  e  di  quelle  relative  al  periodo
2007-2013; 
  Vista la delibera di questo Comitato 11  luglio  2012,  n.  78  (in
corso di formalizzazione) che prevede,  tra  l'altro,  al  punto  3.2
lettera A,  la  possibilita'  di  applicare  le  nuove  modalita'  di
programmazione ivi definite anche alle risorse FSC 2000-2006  di  cui
alla citata delibera n. 41/2012; 
  Visto il Piano di azione coesione concordato  con  le  Regioni  del
Mezzogiorno e inviato alla Commissione europea il 15  novembre  2011,
nonche' i successivi aggiornamenti del 3 febbraio  e  dell'11  maggio
2012, all'odierno esame di questo  Comitato  per  la  relativa  presa
d'atto; 
  Vista la proposta del Capo di Gabinetto, d'ordine del Ministro  per
la coesione territoriale, n. 2000 del 1°  agosto  2012  e  l'allegata
documentazione, concernente fra  l'altro  la  programmazione  di  una
quota delle  residue  risorse  del  FSC  2000-2006  e  delle  risorse
2007/2013 relative alla Regione  Molise,  all'esito  dell'istruttoria
svolta dallo stesso con la medesima Regione sulla base  delle  schede
informative trasmesse al Dipartimento medesimo; 
  Considerato che la proposta  si  concretizza  in  un  programma  di
interventi riguardanti il settore scolastico denominato «Piano scuola
sicura» e prevede di destinare allo stesso complessivi 38,028 milioni
di euro, di cui: 
    15,22 milioni di euro relativi al periodo di  programmazione  FSC
2000-2006, al netto della quota di 22,82  milioni  che  risulta  gia'
riprogrammata nell'ambito del Tavolo dei sottoscrittori ai sensi  del
punto 1.5 della citata delibera n. 41/2012; 
    22,80  milioni  di  euro  relativi  al  periodo  2007/2013,  gia'
destinati  dalla  Regione  Molise  al   finanziamento   della   linea
d'intervento «Progetto scuola sicura» dell'Asse V  «Capitale  Umano»,
lett. B, nell'ambito del relativo PAR  oggetto  di  presa  d'atto  da
parte di questo Comitato con la citata delibera n. 63/2011; 
  Considerata la particolare  rilevanza  degli  interventi  proposti,
sottolineata dalla Regione Molise anche in  relazione  alla  limitata
estensione del proprio  territorio,  interventi  che  si  sostanziano
principalmente   nella   ristrutturazione   di   edifici   scolastici
esistenti, nella costruzione di nuovi edifici scolastici  e  di  poli
scolastici intercomunali, nonche' nell'adeguamento di  infrastrutture
di viabilita' e trasporto, anche ai fini di un migliore  collegamento
ai plessi scolastici con una piu' agevole accessibilita' agli stessi; 
  Ritenuto pertanto di dover procedere con l'adozione  della  odierna
delibera  che  consente  di  portare  a  sostanziale  compimento   la
programmazione delle risorse del FSC relative  alla  Regione  Molise,
anche attraverso la definitiva finalizzazione di una  quota  di  22,8
milioni di euro nell'ambito delle risorse  gia'  destinate,  nel  PAR
2007-2013, al citato «Progetto scuola sicura»; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art.  3  della  propria  delibera  30
aprile 2012, n. 62); 
  Vista  la  nota  n.  3324-P  del   2   agosto   2012,   predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle  finanze,  con  le
osservazioni e prescrizioni poste a base della presente delibera; 
  Su proposta del Ministro per la coesione territoriale  sulla  quale
viene acquisito in seduta l'accordo  dei  Ministri  e  Vice  Ministri
presenti; 
 
                              Delibera: 
 
1. Programmazione delle risorse FSC  2000-2006  e  2007-2013  Regione
  Molise 
  1.1 E' approvata  la  programmazione  dell'importo  complessivo  di
38,028 milioni di euro, a carico  delle  risorse  del  Fondo  per  lo
sviluppo  e  la  coesione  relative  alla  Regione  Molise,  per   il
finanziamento degli interventi compresi  nel  «Piano  scuola  sicura»
richiamato in premessa, presentato dalla  medesima  Regione,  la  cui
copertura e' assicurata come segue: 
    un importo di 15,228 milioni di euro  viene  assegnato  a  valere
sulle disponibilita' residue del FSC 2000-2006, riprogrammabili dalla
Regione Molise ai sensi della citata delibera di questo  Comitato  n.
41/2012; 
    un importo di 22,800 milioni di euro  e'  posto  a  carico  delle
risorse  FSC  2007-2013  gia'  destinate  dalla  Regione  Molise   al
finanziamento  del  medesimo  Piano  nell'ambito  del  relativo   PAR
2007-2013, oggetto di presa d'atto da parte di questo Comitato con la
propria delibera n. 63/2011. Il detto importo di  22,800  milioni  di
euro non costituisce pertanto assegnazione aggiuntiva per il  periodo
di programmazione 2007-2013. 
  1.2 Gli interventi finanziati con le risorse di cui  al  precedente
punto 1.1 sono indicati nell'elenco allegato, che  costituisce  parte
integrante della presente delibera. 
2. Modalita' attuative 
  2.1 La Regione Molise provvede con proprio strumento di  attuazione
diretta all'attuazione dei predetti  interventi,  in  esecuzione  dei
propri atti deliberativi. 
  2.2  L'approvazione  delle   programmazioni   regionali   del   FSC
all'odierno esame di questo Comitato  e'  riferita  esclusivamente  a
richieste delle  Regioni  in  ordine  alla  necessita'  di  assegnare
risorse  a  una  determinata  opera/fornitura,  in   relazione   agli
obiettivi da conseguire attraverso la  sua  realizzazione.  Non  sono
pertanto  oggetto  di  approvazione  da  parte  di  questo   Comitato
riferimenti al finanziamento di perizie/atti aggiuntivi/finanziamenti
integrativi, relativi ad affidamenti in essere, anche  in  ambito  di
project - financing. 
3. Trasferimento delle risorse 
  Le risorse assegnate con la presente delibera sono trasferite  alla
Regione  Molise  con  le  modalita'  previste  dal  punto  7.1  della
richiamata delibera n. 166/2007 e utilizzate dalla medesima Regione -
unitamente alle  altre  risorse  assegnate  con  le  delibere  numeri
62/2011 e 8/2012 - nel rispetto dei vincoli del Patto  di  stabilita'
interno. 
4. Monitoraggio e pubblicita' 
  4.1 Gli interventi oggetto della presente delibera sono  monitorati
nella Banca Dati unitaria per le politiche regionali  finanziate  con
risorse aggiuntive comunitarie e nazionali in ambito  QSN  2007-2013,
istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze. 
  L'inserimento degli aggiornamenti sui singoli interventi avviene  a
ciclo continuo e aperto secondo  le  vigenti  modalita'  e  procedure
concernenti il monitoraggio delle risorse  del  FSC,  utilizzando  il
«Sistema di gestione dei progetti» (SGP) realizzato dal  Dipartimento
per lo sviluppo e la coesione economica. 
  4.2  A  cura  del  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica e del citato Dipartimento  per
lo sviluppo e la coesione economica sara' data  adeguata  pubblicita'
all'elenco degli interventi, nonche' alle informazioni periodiche sul
relativo stato di avanzamento, come risultanti dal  predetto  sistema
di monitoraggio. 
  Tutti gli interventi saranno oggetto  di  particolare  e  specifica
attivita' di comunicazione al pubblico secondo le modalita' di cui al
progetto «Open data». 
5. Assegnazione del codice unico di progetto (CUP) 
  Il CUP assegnato agli interventi di cui alla presente  delibera  va
evidenziato, ai sensi della richiamata  delibera  n.  24/2004,  nella
documentazione  amministrativa  e  contabile  riguardante   i   detti
interventi. 
6. Norma finale 
  Per quanto non espressamente previsto dalla  presente  delibera  si
applicano  le  disposizioni  normative   e   le   procedure   vigenti
nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione. 
    Roma, 3 agosto 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
Il Segretario : Barca